Le rilevazioni provvisorie dell’Istat sul mese di febbraio dipingono un mercato del lavoro in leggera ripresa. Il tasso di disoccupazione, infatti, è sceso all’11,5%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto a gennaio e di 0,2 punti rispetto a febbraio 2016. I disoccupati a febbraio scendono sotto quota tre milioni, a 2.984.000 unità.
Buone notizie anche sul fronte della disoccupazione tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 24 anni che è scesa al 35,2%, con una diminuzione di 1,7% a gennaio e -3,6% su febbraio 2016. Sono esclusi per definizione i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro.
Nella fascia dei più giovani è occupato il 16,4% del totale, dato stabile su gennaio e in aumento di 0,3 punti su febbraio 2016. In generale, gli occupati a febbraio sono cresciuti di 8mila unità rispetto a gennaio e di 294mila unità rispetto a febbraio 2016. Gli occupati totali sono a quota 22.862.000.
La crescita annua è equamente distribuita tra uomini (+144.000) e donne (+150.000), mentre rispetto a gennaio c’è una crescita di 55mila occupati tra le donne e una riduzione di 47mila tra gli uomini. L’occupazione aumenta tra gli over 50 e diminuisce nelle altre classi di età: sono infatti oltre 8 milioni gli occupati over 50, oltre il 35% degli occupati totali.
Rispetto a dieci anni fa ci sono quasi 2,7 milioni di over 50 al lavoro in più, mentre rispetto a febbraio 2016 l’aumento è di 402mila unità. Rispetto a gennaio la fascia degli over 50 al lavoro è l’unica in aumento (+60mila) mentre diminuiscono sia coloro che hanno tra i 35 e i 49 anni (-33mila), sia quelli tra i 25 e i 34 anni (-19mila). Restano stabili gli occupati tra i 15 e i 24 anni.