Il killer di Davide Fabbri, il proprietario del bar freddato nel corso di una tentata rapina avvenuta a Riccardina di Budrio (Bologna), è ancora in fuga. Secondo i carabinieri si tratterebbe di un ex militare dell’Est Europa, alto circa 1 metro e 80, armato e vestito con una mimetica da cacciatore.
Le forze hanno scandagliato le campagne del Bolognese distribuendo posti di blocco anche a Modena, Ferrara e Ravenna. I Ris di Parma sono ancora al lavoro per identificare il Dna dalle tracce di sangue lasciate nel locale. L’uomo è ricercato dalla Procura di Ferrara per alcune rapine commesse con modalità violente due anni addietro, subito dopo essere uscito dal carcere.
Il bandito, secondo quanto ricostruito, è entrato nel locale sparando un colpo di fucile da caccia e ferendo uno dei due clienti presenti. Fabbri si è rifiutato di consegnare i soldi della cassa e ha tentato di disarmare l’uomo. La lite si è quindi spostata nel retrobottega, dove il ricercato ha sparato il colpo di pistola che ha ucciso il titolare del locale.
“Il sacrificio di Fabbri non resterà vano – ha detto il sindaco di Budrio, Giulio Pierini – e dove ci sono state delle mancanze sarà fatto il possibile perché queste cose non accadano mai più. Il nostro è un territorio vasto e le forze dell’ordine hanno fatto un grande lavoro in questi anni”.