Nonostante il dolore ancora vivo per l’attentato di Westminster, Londra è stata invasa nella giornata di sabato 25 marzo da decine di migliaia di persone, in marcia sotto lo slogan “Unite for Europe” in segno di protesta per l’avvio delle procedure legate alla Brexit e idealmente in contrapposizione alle marce anti-europeiste che si sono svolte a Roma per i 60 anni dei Trattati.
Una marcia pacifica terminata di fronte alla Camera dei Comuni, con i manifestanti che hanno omaggiato in silenzio le vittime dell’attentato con in mano le bandiere del Regno Unito e dell’Unione Europea, mentre il 29 marzo il primo ministro britannico avvierà la richiesta formale per attivare l’articolo 50 del trattato di Lisbona.
Una giornata in cui, nel frattempo l’United Kingdom Independent Party (lo Ukip) perde il suo unico deputato in Parlamento, Douglas Carswell, che continuerà la propria attività di parlamentare in rappresentanza di Clacton, nell’Essex da “transfuga”.
Queste le sue parole: Come molti di voi, ho abbracciato l’Ukip perché desideravo disperatamente che uscissimo dalla Ue. Ora che possiamo essere certi che avverrà, ho deciso di lasciare il partito, sapendo che abbiamo vinto”.