Augusto Minzolini resta in carica come senatore di Forza Italia. I senatori hanno infatti approvato con 137 sì, 94 no e 20 astenuti l’ordine del giorno di FI che respingeva la deliberazione della Giunta per le Immunità che nel luglio scorso aveva dichiarato decaduto l’ex giornalista dal mandato di parlamentare perché condannato con sentenza passata in giudicato.
L’ex direttore del Tg1 è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per peculato continuato nel novembre del 2015 a causa dell’utilizzo della carta di credito Rai.
Sul caso del senatore di Forza Italia il gruppo del Pd dà ai suoi senatori libertà di coscienza. Minzolini nel suo intervento in Aula ha annunciato che si sarebbe dimesso qualunque fosse stato l’esito del voto. Forza Italia aveva provato a far slittare il voto con due odg.
“Tra il Pd e FI c’è stato di fatto un voto di scambio – ha denunciato Mario Michele Giarrusso, M5S. I dem ieri hanno salvato Lotti per lo più uscendo dall’Aula e facendogli abbassare il quorum e loro oggi gli hanno salvato Minzolini che resta senatore di FI. È una vera vergogna. Hanno dimostrato di essere una Casta che vuole restare al di sopra della legge”.
“Alla fine di questo calvario”, aggiunge “sono convinto che la battaglia intrapresa vada al di là della mia persona”, ha detto Minzolini prima del voto.
Per vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, si è trattato di un “atto eversivo”. “Abbiamo capito che non si può andare a votare perché devono risolvere le loro magagne, ed è stato creato un precedente pericolosissimo. Non vi lamentate – continua Di Maio – se i cittadini manifestano in maniera violenta fuori al Parlamento se dentro si fanno atti eversivi. Fate prima a riaprire le patrie galere”.
E sul blog di Beppe Grillo spunta “la lista dei senatori Pd che hanno salvato Minzolini e cancellato la Severino“. Diciannove i nomi elencati, tra cui quello della vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi.