“È scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando al Palacongressi di Napoli per il comizio oggetto di polemiche nei giorni scorsi. Agenti in assetto anti-sommossa hanno presidiato l’ingresso di Viale Kennedy e le altre vie laterali che portano alla Mostra d’Oltremare.
Circa 200 manifestanti si sono staccati dal corteo pacifico e hanno esploso alcuni petardi. La polizia ha risposto usando gli idranti per disperdere la folla. Alcuni violenti hanno il capo coperto e nascosto dietro a maschere di Pulcinella. Le forze dell’ordine hanno arrestate 3 persone. Altre tre persone sono state denunciate, 34 i contusi.
Il via alla manifestazione ‘Noi con Salvini’, oggi pomeriggio presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, scenario di un acceso dibattito tra proteste e prese di posizione delle istituzioni.
Dura erano state le parole del sindaco Luigi de Magistris: “Questa mattina abbiamo consegnato le chiavi della struttura alla Questura: se la vedano loro. Strade della città non potranno essere percorse, mostre annullate e perdita economica per la città… tutto per garantire un capriccio a Salvini. È un atto senza precedenti e lo abbiamo detto ai vertici del Viminale. Non voglio ritenere che la Mostra d’Oltremare sia una discarica, perché non lo è”.
Alle ore 11 gli attivisti anti-Salvini (che si identificano con lo slogan “Mai con Salvini”) si sono radunati davanti alla Prefettura per protesta, mentre alle 14 si sono spostati per proseguire in corteo partendo da piazza Sannazaro in direzione della mostra (presenti anche a diversi assessori e ed esponenti del consiglio comunali).
Tra i circa 3000 manifestanti (provenienti in gran parte dal Sud Italia) si segnalano le bandiere e i striscioni più disparati (tra le quali una nera con il teschio dei pirati e persino una del movimento neo-borbonico), ma soprattutto una ruspa (frequentemente menzionata nelle dichiarazioni ed esternazioni del leader del carroccio), posta in testa al corteo e sulla quale i manifestanti hanno posto un simbolico foglio di via al leader della Lega.
La manifestazione è stata fortemente in dubbio, ma è stata confermata dopo l’intervento del prefetto di Napoli che con un provvedimento ha ordinato ai vertici dell’ente di far svolgere la manifestazione dopo che era stato detto agli operai di bloccare le operazioni di allestimento del palco; l’ente si era giustificato dicendo di aver preso la decisione in assenza di un pronunciamento della prefettura.
Nella giornata di ieri, infatti, alcune decine di manifestanti aderenti alla rete antirazzista e ai centri sociali avevano occupato la sala congressi della Mostra d’Oltremare con cartelli e cori contro Salvini, atto che in un primo momento aveva spinto ad annullare la manifestazione.