Le pagelle di Atalanta – Fiorentina (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 27esima giornata di Serie A, a cura della redazione di Sì24.
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha 7; Masiello 6,5, Toloi 6,5, Caldara 6,5; Conti 6,5, Kurtic 5,5 (dal 24′ s.t. Mounier S.V.), Freuler 6, Spinazzola 7,5; D’Alessandro 5 (dal 1′ s.t. Grassi 6), Gomez 6,5; Petagna 7 (dal 41′ s.t. Paloschi S.V.). All.: Gasperini.
MIGLIORI ATALANTA
Spinazzola: Ma da dove prende tutto quell’ossigeno?? Batte instancabilmente la fascia per tutti i 90′ senza che nessuno riesca a contenerlo e le azioni più pericolose dell’Atalanta nascono da sue iniziative sull’esterno. Sempre meglio.
Petagna: Il solito ariete, difende palla come in pochi in questa Serie A e riesce sempre a tenere su la squadra. Poi sotto porta c’è sempre, come dimostrato nella sfortunata azione del palo, e non è nemmeno difficile trovarlo dietro a difendere sui calci piazzati.
Berisha: Anche oggi si supera con una serie di parate fondamentali: la più difficile senza dubbio quella su Tello, da terra e con il pallone che gli sbuca davanti all’ultimo momento.
PEGGIORI ATALANTA
D’Alessandro: Gasperini gli concede un tempo per stupirlo: il risultato non è dei migliori, visto che il ragazzo non riesce ad entrare praticamente mai in partita, e nella ripresa il tecnico decide bene di lasciarlo negli spogliatoi.
Kurtic: Non fa mancare mai la sostanza, oggi però non ha messo la solita qualità e il gioco dell’Atalanta ne ha risentito.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6,5; Sanchez 5,5, Astori 7, G. Rodriguez 7; Chiesa 5 (dal 27′ s.t. Bernardeschi s.v.), Vecino 6, Badelj 6, Tello 7; Ilicic 5,5 (dal 36′ s.t. Olivera s.v.), B. Valero 6; Kalinic 6 (dal 45′ s.t. Babacar s.v.). All.: Sousa.
MIGLIORI FIORENTINA
Astori – G. Rodriguez: La loro perfetta cooperazione permette a Tatarusanu di mantenere inviolata la porta: tantissimi interventi azzeccati, ottimo senso della posizione e personalità nei momenti di difficoltà… e la difesa viola se la cava.
Tello: Assicura buona spinta sulla sinistra e riesce a sfondare più volte, costruendosi tra l’altro l’occasione più importante del match: serve tutto l’istinto di Berisha per dirgli di no.
PEGGIORI FIORENTINA
Chiesa: Forse tutte le attenzioni ricevute sin qui non gli hanno fatto proprio benissimo, fatto sta che anche oggi ha confermato la sua involuzione rispetto alle prime uscite stagionali.
Ilicic: Funziona ad intermittenza, sono davvero pochissime le cose utili che riesce a fare nell’arco del match: ma la mancanza di continuità da parte dello sloveno ormai non sorprende più.