Le pagelle di Juventus – Empoli: Alex Sandro si traveste da Higuain, Krunic e Bellusci fanno quello che possono

di Andrea Zito

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Le pagelle di Juventus – Empoli: Alex Sandro si traveste da Higuain, Krunic e Bellusci fanno quello che possono

| sabato 25 Febbraio 2017 - 22:35

Voti in pagella più che sufficienti ma non troppo alti per la Juventus: una vittoria agevole ma che ha visto i bianconeri dapprima troppo confusi, poi (a risultato acquisito) troppo leziosi.

Nessun bocciato però: prova positiva per tutti, con gli autori di gol e gli esterni certamente i migliori in campo. Basta davvero poco per portare a casa in scioltezza il risultato.

All’Empoli va riconosciuto l’onore delle armi: per un tempo la sua organizzazione difensiva ha tenuto a bada la Juventus, resitendo finché ha potuto. Buona la prova di El Kaddouri e Krunic, negativo l’apporto dell’attacco, che si sacrifica sì ma produce poco o nulla.

Juventus (4-2-3-1): Neto 6; Dani Alves 6.5, Rugani 6, Bonucci 6, Alex Sandro 7; Marchisio 6 (34′ s.t. Rincon 6), Pjanic 6; Cuadrado 6.5 (40′ s.t. Pjaca), Mandzukic 7, Sturaro 6.5 (29′ s.t. Dybala 6); Higuain 6.5. All.: Allegri.

I MIGLIORI DELLA JUVENTUS

Sturaro: La solita prova di grinta e corsa. Sempre pronto a pressare sulla trequarti opposta e ad aggredire i cross diretti in area. Allegri gli da poche occasioni da titolari, ma lui all’appuntamento risponde sempre presente.

Mandzukic: Sbaglia più di un’occasione da rete, ma il lavoro fatto compensa ampiamente gli errori. Fa sentire il proprio peso in area piazzando ottime sponde di testa e lascia spazi per l’inserimento dei trequartisti. Prima o poi era scontato che il gol arrivasse.

Alex Sandro: Gol da bomber di razza. grande uso del fisico e freddezza da fuoriclasse nel girare il pallone sul diagonale. Una partita sorniona, senza concedere molto agli avversari, per poi travestirsi da “Pipita”..

Cuadrado: Un inizio di partita quasi lento, attendista, che lo porta a sprecare alcune occasioni favorevoli. Poi nella ripresa torna ad essere il solito Cuadrado: elettricità pura, devastante nell’uno contro uno. ottima l’intesa con Dani Alves

I PEGGIORI DELLA JUVENTUS

Nessun giocatore sotto la sufficienza

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Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5.5; Laurini 5.5 (25′ s.t. Veseli 5.5), Bellusci 6, Costa 5.5, Pasqual 5; Krunic 6, Diousse 6, Mauri 6 (32′ s.t. Buchel 5.5); El Kaddouri 6; Pucciarelli 5.5, Marilungo 5 (25′ s.t. Thiam 5.5). All.: Martusciello.

I MIGLIORI DELL’EMPOLI

Krunic: Il suo apporto in pressing è più che efficace e permette all’Empoli di contenere la Juventus e in alcune occasioni anche di provare la ripartenza. Si spegne lentamente nella ripresa con la sua squadra in svantaggio.

Bellusci: Non commette gravi errori e fa quel che può contro la Juventus, il che non è poco. Lucido nell’anticipare Marchisio nell’occasione da gol non concretizzata da Mandzukic. Buona l’intesa con Costa e Skorupski. Su Mandzukic però non può nulla e alla lunga soffre anche lui.

I PEGGIORI DELL’EMPOLI

Marilungo: Ingolfato e fuori dal gioco. Pucciarelli sgomita, lotta, cerca i compagni; lui non riesce a sfruttare le poche occasioni di contropiede e soffre il raddoppio di Rugani e Alex Sandro.

Pasqual: Non la versione migliore dell’ex terzino viola. Fatica a tenere lontani Dani Alves e Cuadrado, concedendo loro sistematicamente il cross dalla destra e in attacco si vede pochissimo: dei suoi cross se ne sono visti pochi.

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