Federica Brignone ha vinto la combinata alpina di Crans Montana valida per la coppa del mondo di sci alpino. Per lei è la quarta vittoria in carriera in coppa del mondo, ma soprattutto è solo la seconda nella storia dell’Italia dello sci in questa specialità (l’unico precedente risale al 1993, con Bibiana Perez a Kvitfjell).
L’azzurra (reduce da alcuni acciacchi fisici e da un mondiale deludente per tutta la squadra italiana) ha preceduto di ben 1.01 la slovena Ilka Stuhec (leader di specialità e in testa dopo la manche di Super G), terzo posto per l’austriaca Michaela Kirchgasser.
Una gara che ha visto la Brignone chiudere al secondo posto la manche di Super G, con circa mezzo secondo di ritardo dalla testa, per poi letteralmente scatenarsi nella manche di slalom speciale (terzo tempo di manche nonostante la pista rovinata, infliggendo quasi un secondo di margine ad una specialista come la Kirchgasser). Per la slovena, specialista delle discipline veloci non c’è stato nulla da fare.
Una prova ottima per tutta la squadra azzurra, con Elena Curtoni che chiude nona altre 2 secondi, ma soprattutto con la giovane Federica Sosio, che alla prima gara a punti centra subito il decimo posto (rimontando 14 posizioni rispetto alla manche di Super G). 12esima Francesca Marsaglia (+ 2.65), 24esima Nicole Delago.