Roberto Mancini, il primo candidato al ruolo di successore, ha rifiutato il posto di manager del Leicester City: una decisione che conferma indirettamente quanto scritto su Twitter ha support del proprio connazionale a poche ore dalla notizia e che molto probabilmente mette fine all’ipotesi di una continuazione della parentesi italiana sulla panchina del Leicester.
>L’OMAGGIO DI MOURINHO A RANIERI
Due i profili più caldi per sostituire il tecnico campione d’Inghilterra ed entrambi sono olandesi: la prima è quella che porta a Guus Hiddink da sempre maestro nel subentrare ad allenatori esonerati (soprattutto in Premier) oppure si potrebbe virare su Frank De Boer, reduce dalla falliminentare esperienza all’Inter.
In casa Leicester potrebbe esserci però un piano B: la squadra (accusata dalla stampa di essere complice nella “cacciata” di Ranieri) presserebbe infatti per la conferma fino a fine stagione di Craig Shakespeare, già parte dello staff del Leicester e che gestirà la squadra almeno fino alla prossima gara di campionato.
Mi dispiace per il mio amico #Ranieri. Rimarrà nella storia del @LCFC, nella memoria dei tifosi del #Leicester e degli amanti del calcio!
— Roberto Mancini (@robymancio) 24 febbraio 2017