Novità sul fronte della morte di Stefano Cucchi. Sono stati sospesi dal servizio i tre carabinieri accusati e per i quali la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio preterintenzionale.
Si tratta dei carabinieri scelti Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro e del vicebrigadiere Francesco Tedesco: la sospensione è stata disposta a titolo precauzionale, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, dal Comando generale dell’Arma per i primi due, mentre per il graduato è stata decisa dal Ministero della Difesa, sempre su richiesta del Comando generale.
Altri due militari dell’Arma, Roberto Mandolini e Vincenzo Nicolardi, sono imputati di calunnia e falso, reati che però non prevedono, in questa fase, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio.
Secondo l’accusa i tre sarebbero i responsabili del pestaggio che il giovane avrebbe subito e che ne determinò la morte, una settimana dopo, nell’ospedale ‘Pertini’ di Roma.