Il bilancio preventivo per il 2017 dell’Inps è stato bocciato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza. Il Civ non ha rinvenuto nello documento l’attuazione degli indirizzi a suo tempo dati. Lo si legge in una nota dell’Istituto nella quale si precisa che “i documenti che rappresentano il Bilancio preventivo evidenziano carenze di risposte da parte dell’Istituto su punti rilevanti (come crediti contributivi, patrimonio immobiliare) oggetto di osservazioni anche da parte del Collegio dei sindaci e del ministero del Lavoro, che non consentono al Civ di dare un giudizio positivo”.
Il Civ dell’Inps al quale compete per legge l’approvazione del Bilancio, “ha espresso da tempo inviti formali e informali agli organi di gestione a fornire tutti gli elementi utili per superare le criticità rilevate“, prosegue la nota. “Pur restando garantite dallo Stato le prestazioni poste a carico dell’Istituto, è evidente che una gestione del bilancio che presenti un andamento negativo del patrimonio deve essere oggetto di adeguata ed immediata attenzione”.
Secondo le cifre contenute nella determinazione sul bilancio preventivo trasmessa al CIV per l’approvazione dal presidente Tito Boeri a fine dicembre, il risultato economico di esercizio dell’Inps per il 2017 sarà negativo per 6.152 milioni, con un miglioramento di 1.498 milioni rispetto alle previsioni assestate per il 2016.
Alla fine dell’esercizio 2017 si prevede un disavanzo patrimoniale di 7.863 milioni, con un peggioramento di 6.129 milioni rispetto al 2016, in linea con il risultato economico negativo previsto per il 2017. Le entrate complessive sono stimate in 405.210 milioni, quelle contributive in 219.287 milioni con un incremento di 720 milioni rispetto alle previsioni aggiornate del 2016.
Le uscite complessive sono stimate in 411.762 milioni. Tra le uscite correnti quelle per prestazioni pensionistiche sono previste in 275.316 milioni, con un incremento di 2.775 milioni rispetto alle previsioni aggiornate per il 2016. Sono previste in aumento anche le prestazioni temporanee (37.226 milioni con un incremento di 760 milioni rispetto alle previsioni aggiornate 2016).