Le pagelle di Bologna – Inter (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 25esima giornata di Serie A, a cura della redazione di Sì24.
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa 5,5; Mbaye 6 (dal 19′ s.t. Krafth 5,5), Oikonomou 6, Torosidis 5,5, Masina 5,5; Nagy 6,5 (dal 24′ s.t. Taider s.v.), Pulgar 6 (dal 38′ s.t. Di Francesco s.v.), Dzemaili 5; Verdi 5, Petkovic 6, Krejci 5,5. All.: Donadoni.
MIGLIORI BOLOGNA
Nagy: Un punto fermo di questo Bologna, oltre che della sua Ungheria. Preziosissimo il suo lavoro a metà campo, si sacrifica tantissimo in fase di non possesso ma al tempo stesso riesce a mantenere la lucidità giusta per dare una mano nell’impostazione. Nella ripresa esce stremato per lasciare posto all’ex Taider.
PEGGIORI BOLOGNA
Dzemaili: L’uomo più in forma degli emiliani non può quasi scomparire in mezzo al campo, e invece è proprio quello che è successo oggi.
Verdi: Non lascia il segno sul match, e probabilmente delude un po’ anche Ventura, che dopo averlo convocato per lo stage con la Nazionale era presente oggi sugli spalti del ‘Dall’Ara’ per visionarlo dal vivo. Non incide come al solito in avanti e gli va male anche con le punizioni, che dovrebbero essere il pezzo pregiato del repertorio.
INTER (3-4-2-1): Handanovic 7; Murillo 6 (dal 10′ s.t. Ansaldi 6), Medel 6, Miranda 6; Candreva 6 (dal 29′ s.t. Gabigol 7), Gagliardini 7,5, Joao Mario 6,5, D’Ambrosio 8; Eder 5, Perisic 6; Palacio 5 (dal 30′ s.t. Banega 6,5). All.: Pioli.
MIGLIORI INTER
D’Ambrosio: Determinante la sua spinta sulla fascia, che nell’arco della partita frutta parecchi palloni interessanti per i compagni in avanti. Un vero e proprio pezzo di bravura il cross basso messo sui piedi di Gabigol che vale i tre punti.
Gabigol: Finalmente onora il suo soprannome e segna il suo primo gol in Italia. Certamente gran parte del merito per la rete va al perfetto assist di D’Ambrosio, lui però è bravo a farsi trovare pronto, proprio lì, nel posto giusto al momento giusto.
Gagliardini: È impressionante l’equilibrio che è riuscito a trovare il centrocampo nerazzurro con il suo inserimento. Fa sempre la cosa giusta, abbina qualità a quantità e risolve tantissimi problemi a metà campo, anche grazie ad una personalità che lo rende un ‘giovane veterano’.
Handanovic: Ormai vedere il suo nome tra i migliori in campo è consuetudine. Anche oggi salva la porta nerazzurra al primo vero pericolo, con un intervento di puro istinto: con lui tra i pali la difesa dell’Inter può sempre stare sicura.
PEGGIORI INTER
Eder: Sembrava aver ritrovato la vena realizzativa con 3 reti negli ultimi 4 match, oggi invece forse gli è mancata un po’ di fame… anche se nella ripresa si è divorato un gol che uno come lui avrebbe dovuto fare a occhi chiusi.
Palacio: Anche lui sprecone sotto porta, accompagna poco la manovra offensiva nerazzurra e in generale non si rende particolarmente utile alla causa della squadra di Pioli.