Le pagelle di Atalanta – Crotone (clicca qui per leggere la cronaca), anticipo della 25esima giornata di Serie A, a cura della redazione di Sì24.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6; Toloi 6, Caldara 7, Masiello 6,5; Conti 7,5, Kessie 6, Freuler 6, Spinazzola 7; Kurtic 6; Petagna 7, Gomez 6 (dal 46′ s.t. Cristante s.v.). All.: Gasperini.
MIGLIORI ATALANTA
Conti: Secondo gol consecutivo per il difensore/attaccante di Gasperini. Questa sua prolificità sotto porta non è per niente frutto del caso: in ogni partita si butta dentro, ci crede e mette sempre la cattiveria giusta nell’attaccare l’area. Un altro pezzo di bravura del settore giovanile bergamasco.
Petagna: Preziosissimo per il gioco di Gasperini. Come una calamita attira su di sé avversari e soprattutto palloni: una volta in suo possesso, diventa quasi impossibile levarglieli. Poi fa salire benissimo la squadra e libera tantissimi spazi per gli inserimenti dei compagni.
Caldara: È sempre tra i migliori in campo. Ha personalità da vendere, nonostante la carta d’identità ne indichi 22; gran senso dell’anticipo e della posizione, i suoi interventi sono tutti puliti, e soprattutto efficaci: e infatti la Juventus per il futuro ha deciso di puntare su di lui.
Spinazzola: Un’altra ottima prestazione, fatta di sacrificio ma anche di grande qualità, in entrambe le fasi. Bene così.
PEGGIORI ATALANTA
Nessuna insufficienza.
CROTONE (3-4-3): Cordaz 5,5; Ceccherini 4, Claiton 4 (dal 27′ s.t. Simy s.v.), Ferrari 4,5; Rosi 4, Barberis 6, Crisetig 6, Sampirisi 4,5; Acosty 6 (dal 33′ s.t. Nalini s.v.), Falcinelli 6,5, Stoian 5 (dal 17′ s.t. Tonev 5,5). All.: Nicola.
MIGLIORI CROTONE
Falcinelli: Da sottolineare ancora una volta la sua generosità, unita alla voglia di lottare e di non mollare mai. Fa a sportellate con chiunque e aiuta i suoi ad alzare il baricentro, ma quando sei uno contro tutti diventa praticamente impossibile riuscire a creare qualcosa d’interessante là davanti.
PEGGIORI CROTONE
Ceccherini-Claiton-Ferrari: Sbagliano tutto quello che c’è da sbagliare: non una marcatura fatta adeguatamente, poca precisione nell’impostazione e troppa irruenza negli interventi; quest’ultima costa loro un giallo a testa.
Rosi-Sampirisi: Troppe le rincorse all’indietro per rimediare agli errori di posizionamento, ma anche troppo poche le volte in cui si vedono in avanti per dare sostegno alla manovra offensiva.
Stoian: Si preoccupa soprattutto di svolgere bene il compito in fase difensiva, però dimentica che c’è anche quella offensiva… un dettaglio non da poco per un attaccante.