Partita dominata in lungo e in largo dal Borussia nella prima frazione di gioco, poi il lampo di Bernardeschi a pochi minuti dall’intervallo; nel secondo tempo la Viola si è difesa con grande ordine.
BORUSSIA: Sommer 5,5; Jantschke 6, Christensen 6, Vestergaard 6, Wendt 6; Kramer 6, Dahoud 7; Hermann 5,5, Stindl 6, Johnson 6,5; Hazard 6,5.
—-
FIORENTINA: Tatarusanu 7, Gonzalo 7, Astori 6,5, Sanchez 5,5; Tello 5 (dal 42′ s.t. Tomovic s.v.), Badelj 6,5, Vecino 6, Maxi Olivera 5; Borja Valero 6, Bernardeschi 7,5 (dal 21′ s.t. Cristoforo 6); Kalinic 6 (dal 30′ s.t. Babacar 6).
I MIGLIORI DELLA FIORENTINA
Bernardeschi: il numero 10 della Fiorentina festeggia al meglio il 23esimo compleanno con una punizione che probabilmente lo consacra. Talento cristallino, sbocciato forse troppo tardi: il futuro della nazionale italiana è (anche) nelle sue mani.
Gonzalo-Astori: la coppia di centrali difensiva gioca una partita sontuosa, nonostante il buon numero di occasioni concesse agli avversari. Miracolosi in alcuni frangenti, ma in generale sempre sul pezzo.
Tatarusanu: compie, in totale, 3 grandi interventi, tutti in momenti delicatissimi della gara. Tiene a galla i suoi e difende il prezioso vantaggio con le unghie e con i denti.
I PEGGIORI DELLA FIORENTINA
Olivera: pensa troppo alla fase difensiva e spesso e volentieri arriva stanco in fase di cross. L’arbitro lo grazia nel primo tempo, quando aveva abbattuto un avversario all’interno dell’area di rigore. Pasticcione ma fortunato.
Tello: “il fantasma della fascia destra. Non è mai pericoloso nella trequarti offensiva e sbaglia un numero considerevole di passaggi non troppo impegnativi.