Bufera all’interno del Partito democratico. Pier Luigi Bersani lancia un avvertimento: “se Renzi forza la mano, è la fine del Pd”. Secondo l’esponente dem, se il segretario “rifiuta il Congresso o una forma di confronto e di contendibilità della linea politica e della leadership per andare al voto”, chi rischia è l’intero partito.
“E non nasce la Cosa 3 di D’Alema, Bersani o altri – avverte -, ma un soggetto ulivista, largo, plurale, democratico”.
In precedenza, il governatore della Puglia, Michele Emiliano aveva avvertito che se si tenesse il congresso del Pd, Renzi “verrebbe travolto”.
“Si va alle elezioni solo per salvare una classe politica e probabilmente un segretario del partito”, ha affermato l’esponente Pd, infatti, “né a destra, né il M5s, né noi siamo pronti con una idea da presentare alle elezioni”.
Nell’intervista rilasciata oggi a ‘Radio 24’, Emiliano attacca duramente Renzi. “Ha sbagliato non solo tutto il resto, ma anche a fare legge elettorale – ha dichiarato -. E ci ha portato, attraverso la Corte costituzionale, alla prima Repubblica. La gravità dei danni che Renzi ha provocato al Paese e al Pd sono senza precedenti; e al di là del fatto che oggi non scrive niente nessuno, nei libri di storia ci saranno queste cose” ha aggiunto.