Donald Trump ha prestato giuramento sulla Bibbia di Abraham Lincoln diventando così ufficialmente il 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Ad accompagnare la cerimonia del Campidoglio, un’esibizione della giovane soprano Jackie Evancho. Dopo due mesi dalla vittoria delle elezioni contro Hillary Clinton, i numerosi messaggi via Twitter inviati che sintetizzavano il suo pensiero e le sue prime mosse da Capo degli Usa, adesso ha inizio la sua era.
Per il 45esimo presidente americano è stata allestita una cerimonia da 200 milioni di dollari, la più costosa della storia, e misure di sicurezza imponenti. Presenti circa 900mila persone. “Quello che voglio è un cambiamento reale”, ha detto il presidente Trump.
Il neo presidente è stato accolto da un’ovazione all’ingresso al Lincoln Memorial, dove si è svolto il concerto per l’inaugurazione. Trump era con la moglie Melania. Le celebrazioni dell’inauguration day, si sono aperte al cimitero di Arlington con la deposizione di una corona di fiori ai caduti da parte del presidente eletto e del suo vice Mike Pence.
Thank you for a wonderful evening in Washington, D.C. #Inaugurationpic.twitter.com/a6xpFQTHj5
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 20 gennaio 2017
La giornata ha avuto inizio alle 9.30 (15.30 in Italia) quando Donald Trump assieme al suo vice Mike Pence e alle loro famiglie hanno partecipato a una funzione religiosa nella chiesa episcopale di St John, nei pressi della Casa Bianca. A seguire, il presidente Obama e la moglie Michelle hanno accolto Donald e Melania Trump per un té nella Sala Blu, quindi le due coppie si sono recate insieme, in limousine, al Campidoglio, la sede del Congresso americano.
Lì si svolge la cerimonia d’insediamento. Tra i presenti, i membri del Congresso (una cinquantina di essi ha rifiutato l’invito, però), i giudici della Corte suprema, i diplomatici e gli ex presidenti Jimmy Carter, George W.Bush e Bill Clinton. Ad accompaganre quest’ultimo, ci sarà l’ex candidata dem e rivale di Trump, Hillary Clinton. Assente giustificato George H.W Bush, ricoverato in ospeale a Houston a causa di una polmonite.
Intorno 15.00 (21.00 in Italia) ha preso il via la parata inaugurale. Trump e Pence hanno sfilato per più di 2 chilometri lungo la Pennsylvania Avenue, che collega il Campidoglio alla Casa Bianca. Donald Trump e la first lady Melania hanno percorso il tragitto a bordo di una limousine che procede a passo d’uomo tra due ali di folla festante.
Trump è quindi arrivato alla Casa Bianca con la first lady Melania, insieme al figlio più piccolo Barron che li precedeva e al resto della famiglia che li seguiva. Nel suo primo atto nello Studio Ovale, Trump ha firmato un decreto esecutivo diretto alle agenzie governative per ridurre il peso dell’Obamacare.
”Sono soddisfatto della conferma dei generali Mattis e Kelly”, afferma il presidente americano Donald Trump, commentando la loro conferma in Senato. ”Sono due leader qualificati che inizieranno subito a lavorare per difendere il nostro paese e mettere al sicuro i nostri confini. Chiedo al Senato di adempiere ai suoi obblighi costituzionali e di confermare rapidamente le mie nomine, in modo da poter iniziare a lavorare per gli americani senza ulteriori ritardi”.
Tanti i momenti di tensione nella capitale americana dove sono stati in tutto 217 gli arresti effettuati durante le proteste nel corso dell’Inauguration Day. Lo ha reso noto la Polizia della capitale americana, riferendo inoltre che sei poliziotti sono rimasti feriti in maniera lieve negli scontri con i manifestanti.
LA CRONACA DEL GIURAMENTO
18.22 – “A tutti gli americani ascoltatemi: non sarete più ignorati. Sarete ascoltati. Insieme renderemo l’America più sicura e di nuovo grande”, ha concluso Trump citando il suo slogan elettorale ‘Make America Great Again’.
18.20 – Donald Trump punta sull’unità nazionale: “Quando siamo uniti, nessuno ci può fermare. Non accetteremo più politici che si lamentano solo e non agiscono.Il momento delle chiacchiere e’ finito, è l’ora di agire”.
18.18 – “Ricostruiremo il Paese con mani americane e posti di lavoro americani”, ha detto Donald Trump. ”Cancelleremo il radicalismo islamico dalla faccia delle Terra. Non c’è spazio per pregiudizi in questo Paese: tutti dobbiamo vivere in uno spirito di unità”.
18.12 – Trump promette: “Il mio giuramento è un alleanza con gli americani, guardiamo al futuro, da oggi verrà per prima solo l’America. Tutte le decisioni le prenderemo nell’interesse degli americani, combatterò per voi, non vi lascerò”.
18.09 – “Oggi è una cerimonia storica, il potere viene trasferito da Washington a voi, agli americani”, ha ribadito Trump. “Questo momento è il vostro, è un momento che appartiene a voi. Questo è il vostro giorno, gli Stati Uniti sono il vostro Paese”.
18.o8 – Trump ha ringraziato i suoi predecessori, Barack e Michelle Obama, per l’accoglienza: “Siamo grati al presidente Barack Obama e alla first lady Michelle per l’aiuto prestato durante la transizione”.
18.05 – “Trasferiremo il potere da Washington a voi”. È iniziato così il discorso d’insediamento di Donald Trump, 45esimo presidente degli Usa.
18.00 – Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Al termine del giuramento la folla è esplosa acclamandolo a gran voce. Subito sono stati esplosi alcuni colpi di cannone.
17.53 – Il vicepresidente Mike Pence ha giurato. L’ex governatore dell’Indiana è apparso visibilmente emozionato.
(Immagine dal sito ufficiale di Donald Trump)
