Theresa May in un discorso alla Lancaster House di Londra ha svelato il piano del governo sulla Brexit. “In questo momento stiamo abbandonando l’Europa e pianifichiamo un vertice biennale del Commonwealth – ha detto -. Costruiremo una Gran Bretagna veramente mondiale“.
“Non vogliamo che l’Unione europea si smembri ma da parte dell’Ue è mancata la flessibilità nei confronti di Londra e i britannici se ne sono accorti”, ha detto la premier britannica. Con la Brexit vogliamo una Gran Bretagna “più forte, giusta, unita e rivolta all’esterno”, ha detto il primo ministro sottolineando che allo stesso tempo vuole rimanere “un buon amico e vicino” dell’Europa.
Il Parlamento britannico voterà sull’accordo finale emerso dai negoziati sulla Brexit, ha spiegato May. In sostanza la Gran Bretagna “punta ad un accordo di libero scambio con l’Ue” ma non intende contribuire al bilancio europeo. Inoltre un accordo “punitivo” sulla Brexit da parte dell’Ue non sarebbe “un gesto da amici“.
La May vorrebbe raggiungere un accordo sulla Brexit “entro due anni” con una implementazione “graduale” delle intese. Il premier britannico ha quindi proposto un accordo di transizione “flessibile” per attuare l’uscita del Regno Unito dicendosi contraria ad una “transazione indefinita” ma riconoscendo che in alcuni settori di mutuo interesse per Londra e Bruxelles è necessario adottare un “processo graduale”.