Si preannunciano guai all’orizzonte per il colosso dell’auto Fca. L’Agenzia per Protezione ambientale americana sta per accusare Fca di aver usato un software per consentire emissioni diesel sopra i limiti. Lo riporta l’Associated Press citando alcune fonti, secondo le quali il software ha consentito di violare le norme sull’inquinamento.
Inevitabili le conseguenze in borsa. Dopo la sospensione in asta di volatilità, il titolo è tornato agli scambi cedendo il 18,39% a 9,05 dollari per azione. Tonfo in Borsa anche a Milano per Fca che ha chiuso in calo del 16% a 8,8 euro,
L’Epa ipotizza anche sanzioni civili. Secondo le accuse, Fca avrebbe usato un software per consentire emissioni superiori ai limiti su 104mila veicoli, Grand Cherokee e Dodge Ram. “Fca – afferma l’Epa – ha schivato le regole ed è stata scoperta. Non comunicare l’esistenza di un software che influisce sulle emissioni di un’auto è una seria violazione delle legge. Tutte le case automobilistiche devono giocare secondo le stesse regole”.
L’Epa e le autorità della California “si sono impegnate a rafforzare i test con il caso Volkswagen, e questo è il risultato della collaborazione”. Immediata la replica di Fca Us: “I nostri sistemi di controllo delle emissioni rispettano le normative applicabili”. La società intende collaborare con la nuova Amministrazione “per presentare i propri argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo, rassicurando l’Epa e i clienti di Fca Us”.
“Non c’è nulla in comune fra il caso Volkswagen e quello Fca“. Parole dure quelle dell’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, sulle accuse americane di violazione delle norme sulle emissioni. ”Dialoghiamo con l’Epa da più di un anno. È curioso e spiacevole che l’Agenzia abbia deciso di affrontare il caso Fca così pubblicamente”.
“Fca è stata avvertita ieri dalle autorità che qualcosa in arrivo, e ha saputo questa mattina alle 8.00 locali di cosa si trattava. Per quanto conosco questa società, posso dire che nessuno è così stupido da cercare di montare un software illegale“, ha aggiunto Marchionne.
Fca sopravviverà anche se le dovesse essere comminata “una multa di 4,6 miliardi di dollari”. Secondo l’agenzia Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia americano e l’Agenzia per la protezione ambientale hanno lavorato insieme sul caso. Marchionne si definisce molto arrabbiato.
