Adesso è ufficiale: dal Mondiale 2026 le squadre che parteciperanno saranno 48 e non più 32. La decisione è stata varata dal Consiglio della Fifa riunito in queste ore a Zurigo.
Come confermato dal Presidente della Fifa Gianni Infantino in conferenza stampa, Le varie squadre saranno distribuite in 16 gruppi da tre, con qualificazione ai sedicesimi per le prime due squadre di ogni raggruppamento (per un totale di 32 formazioni qualificate alla fase ad eliminazione diretta). Le parole di Infantino: “Per tante nazioni sarà una grandissima occasione. Ci saranno 16 squadre in più, magari per qualcuna sarà la prima volta. La decisione è stata unanime, sarà un Mondiale più moderno e parteciapto, in tanti potranno realizzare i propri sogni”.
Durissima e immediata l’accusa dell’Eca, l’associazione che rappresenta più di 200 club europei: “É discutibile l’urgenza di prendere una decisione così importante (più politica che sportiva, presa sotto considerevoli pressioni politiche) senza il coinvolgimento doveroso degli stakeholders che saranno interessati da questo cambiamento. Non riusciamo a vedere i meriti nel cambiare l’attuale formula a 32 squadre che ha dimostrato di essere perfetta sotto tutti i punti di vista. Non aiuterà lo sviluppo del gioco né fornirà migliori opportunità ai paesi con un ranking più basso”.
Il nuovo format prevederà sempre un massimo di 7 partite per le 4 formazioni semifinalisti e una lunghezza temporale e organizzativa immutata rispetto a oggi (32 giorni), ma molto probabilmente anche l’abolizione del pareggio fino agli ottavi di finale, con i match che in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari saranno decisi direttamente ai rigori (i supplementari verrebbero giocati solo dai quarti in poi).
FIFA Council unanimously decides on expansion of the FIFA World Cup to a 48-team competition as of 2026. https://t.co/zPRIt5lU0w
— FIFA Media (@fifamedia) 10 gennaio 2017
Sul fronte commerciale e politico, la scelta è chiara: allargare il bacino d’utenza (previsti oltre 600 milioni di euro di ricavi in più rispetto a quanto previsto per Russia 2018) e allargare anche la base di consenso dell’attuale presidenza, visto l’allargamento del torneo a favore di tutti i continenti (l’idea della Fifa è garantire almeno 16 posti all’Europa – 1 per girone -, 9 per l’Africa, 8 per l’Asia, 6 per il Sudamerica, 6 per il Nordamerica, uno per l’Oceania; gli ultimi 2 posti andrebbero assegnati agli spareggi che vedono coinvolte Asia, Africa e le due confederazione americane).