Una bravata potrebbe costare molto caro a due giovani turisti italiani di 20 e 18 anni, arrestati a Krabi, nel sud della Thailandia, per aver strappato e gettato a terra alcune bandiere thailandesi.
Per questo tipo di reato potrebbero essere condannati a due anni di carcere. I due, che compariranno davanti al tribunale militare di Surat Thani, sono stati costretti a scusarsi in un video. Il caso è seguito con attenzione anche dalla nostra ambasciata a Bangkok.
Si tratta di Tobias (20 anni) e Ian (18), identificati nelle immagini di un video di una telecamera di sorveglianza, mentre strappavano cinque tricolori thailandesi dalle tende di alcuni negozi a Krabi lo scorso sabato sera.
Si sono giustificati dicendo di essere stati ubriachi dopo aver passato la serata in un pub. In un video diffuso su YouTube e ripreso nella stazione di polizia di Krabi, i giovani si sono scusati con le mani giunte al petto (il “wai” thailandese) e ribadendo il loro amore per la Thailandia. “Siamo davvero dispiaciuti, non sapevamo della legge che protegge la bandiera”, dice uno di loro.