Partita dall’andamento anomalo e senza dubbio condizionata dal grande freddo: al rientro dalla sosta, entrambe le squadre hanno qualcosa da rivedere. Le difese non hanno fatto una gran figura.
NAPOLI: Reina 6; Hysaj 5, Chiriches 5, Tonelli 7, Strinic 6; Allan 6,5 (dal 14′ s.t. Zielinski 6), Jorginho 5,5 (dal 26′ s.t. Gabbiadini 7), Hamsik 6; Callejon 6,5, Mertens 5,5, Insigne 6
I MIGLIORI DEL NAPOLI
Allan: schierato dal 1′ per garantire maggiore copertura e ordine tattico, invece è l’uomo in più del Napoli, capace di pungere sistematicamente con le sue incursioni ed inserimenti senza palla. Non è una notizia il numero incredibile di palloni recuperati
Gabbiadini: redivivo. Torna, come ai vecchi tempi, ad essere decisivo a partita in corso. Il suo ingresso cambia la partita e la indirizza nei binari giusti. Movimenti da prima punta e anche un po’ di fortuna: poi trova il gol, il secondo di fila in campionato. E pensare che è sul punto di essere ceduto…
Tonelli: incredibile la storia che lo vede protagonista: esordio stagionale e gol vittoria al 95′. Gol da attaccante vero.
I PEGGIORI DEL NAPOLI
Chiriches: non è esagerato dire che il difensore rumeno abbia giocato una partita illogica. Più volte intestardito nel pressing altissimo a metà campo ad inizio gara, uno di questi tentativi costa poi al Napoli il gol dell’1-0. Letteralmente divorato da Shick nello scontro diretto.
Hysaj: non è il maggior responsabile dell’azione che porta al suo autogol, ma ha comunque la colpa/sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.
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SAMPDORIA: Puggioni 7; Pereira 6, Silvestre 4,5, Skriniar 5,5, Regini 6; Barreto 6, Torreira 6, Praet 6 (dal 31′ s.t. Linetty); Alvarez 6; Quagliarella 6 (dal 5′ s.t. Muriel 6,5), Shick 7.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA
Shick: prova di grande maturità e che dimostra, ancora una volta, il suo stato di grazia. Vanta una media-gol fra le più alte d’Europa e questa sera è stato in grado di mettere la difesa del Napoli in difficoltà da solo, con i suoi caratteristici strappi e dribbling. La Sampdoria ha scoperto un vero e proprio gioiellino.
Muriel: ingresso devastante. A metà secondo tempo ha il compito (dopo l’espulsione di Silvestre) di tenere da solo l’intero reparto offensivo e ci riesce in maniera magistrale. Dribbling d’alta classe e progressione da campione. Che spettacolo.
Puggioni: poco impegnato nella prima metà di gara, si trasforma in un gatto nella seconda. Miracolosi gli interventi su Gabbiadini e Hamsik, rimane anche in campo negli ultimi 5 minuti nonostante un piccolo infortunio. Eroico.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA
Quagliarella: soffre emotivamente il clima e lo stadio, in generale la partita da grande ex. Non tocca un pallone e in quelle poche occasioni in cui è coinvolto sbaglia clamorosamente la scelta. Troppo poco la presenza in area in occasione dell’autogol di Hysaj.
Silvestre: una partita a due facce. Granitico, veloce e preciso nel primo tempo, nel secondo tempo rovina tutto con una scriteriata, quanto ingenua doppia ammonizione, dopo aver disturbato Reina in fase di rinvio. Un errore macroscopico per un difensore così esperto…