Dal premio alla nascita ‘Mamma Domani’, al ‘Buono Nido’, passando per il ‘Buono Bebè’ e il ‘Voucher Babysitter’. Sono tante le misure in sostegno della natalità, previste dalla legge di Bilancio approvata a inizio dicembre, che entraranno in vigore quest’anno e nel 2018. “Non più misure una tantum, ma interventi strutturali e duraturi, con una dote di 600 milioni per il 2017 e di 700 per il 2018” ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali con la delega alla famiglia Enrico Costa.
Il premio alla nascita “Mamma Domani“, un assegno del valore di 800 euro, potrà essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza ed è indirizzato a tutte le donne incinte che hanno bisogno di aiuto per le prime spese. La prestazione sarà erogata dall’Inps e potrà essere richiesta da tutte le mamme senza limiti di reddito.
Scatta anche il “Buono Nido“, ovvero un contributo per il pagamento delle rette dei nidi pubblici e privati fino a un massimo di 1.000 euro annui. Anche in questo caso la prestazione verrà erogata dall’Inps e tale misura riguarderà tutte le famiglie senza limiti di reddito per la durata massima di tre anni. “Entro poche settimane – ha dichiarato il ministro – verrà emanato il provvedimento attuativo”. L’aiuto sarà destinato anche alle famiglie con bambini di meno di tre anni che, a causa di gravi patologie croniche, non possono frequentare un asilo nido.
Aumentano anche le risorse per il “Voucher babysitter“, alternativo al congedo parentale. A partire da fine marzo diventerà operativo il “Fondo Credito Nuovi Nati“, uno strumento “destinato a fornire garanzie sui piccoli prestiti alle famiglie che avranno o adotteranno un figlio a partire dal 2017”. Gli interventi prenderanno il via da domani e non prevedono limiti di reddito.