Un filmato girato da una telecamera di sicurezza mostra Anis Amri, il tunisino 23enne autore dell’attentato di Berlino e ucciso a Sesto S. Giovanni dalla polizia, di fronte all’associazione-moschea “Fussilet 33”, nel quartiere di Moabit, 8 ore dopo l’attentato.
Lo rivela la tv pubblica Rbb sul suo sito che pubblica anche due altri fermo-immagine che mostrano Amri di fronte alla moschea il 14 e il 15 dicembre. “La polizia berlinese non ha voluto commentare la notizia“, scrive la Dpa che riporta l’indiscrezione di Rbb.
Un recente rapporto del servizio segreto interno (Bfv) indicava l’associazione-moschea “Fussilet 33” come luogo d’incontro di estremisti islamici. “Durante le lezioni di islamismo che si tenevano lì sarebbero stati radicalizzati diversi musulmani, in maggioranza turchi e ceceni, per unirsi all’Isis nella guerra in Siria”, ha concluso la Dpa.
Intanto spunta un filmato amatoriale girato da un testimone oculare che mostra il camion che entra a tutta velocità sulla folla riunita nel mercatino di Natale sulla Breitscheidplatz. A pubblicarlo sul suo sito è stata ieri sera la Bild, mettendo in evidenza la velocità a cui procede il mezzo e la direzione da cui proviene.