Ecco le pagelle di Juventus – Roma, match valido per la diciassettesima giornata di Serie A:
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (23′ s.t. Barzagli 6), Rugani 7, Chiellini 6.5, Alex Sandro 5.5; Khedira 6, Marchisio 6.5, Sturaro 6.5; Pjanic 6 (6′ s.t. Cuadrado 6); Mandzukic 7, Higuain 7.5 (36′ s.t. Dybala s.v.). All.: Allegri.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Higuain: Pipita di nome e di fatto. Pochissimi palloni toccati nel primo tempo sono più che sufficienti per sbloccare la partita saltando due avversari e battendo Szcesny da fuori con il mezzo esterno mancino. L’argentino è sempre in agguato sulla trequarti campo: la sensazione è che qualsiasi errore possa essere (come sempre) fatale.
Rugani: Partita di grande lotta in marcatura su Dzeko (condivisa con un altrettanto ottimo Chiellini). Il difensore è ruvido quanto basta su Dzeko, che non riesce a divincolarsi dalla sua morsa e subisce puntualmente l’anticipo del giovane difensore. Sempre più in crescita, ormai una certezza.
Mandzukic: In attacco poco (meglio nella ripresa), ma in fase di non possesso è l’arma in più della Juventus. Pressa, marca, rientra in difesa sulla fascia, rilancia l’azione e persino si sostituisce ai centrali nel deviare i palloni diretti verso la propria area di rigore, il tutto nonostante qualche acciacco a causa dei contrasti. Nel finale Allegri deve togliere Higuain per non rinunciare a lui: insostituibile.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Alex Sandro: Partita di sacrificio per l’esterno bianconero, a cui vengono affidati compiti prettamente di contenimento. Fatica a saltare Rudiger e quando nella ripresa la Roma prende campo lui fatica a contenere le accelerazioni di Salah e la fisicità del tedesco.
——–
ROMA (4-2-3-1): Szczesny 6; Rudiger 6, Manolas 5.5 (40′ s.t. Bruno Peres s.v.), Fazio 6.5, Emerson 6; De Rossi 5 (27′ s.t. El Shaarawy), Strootman 5.5; Gerson 5 (1′ s.t. Salah 6), Nainggolan 6.5, Perotti 5.5; Dzeko 5. All.: Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA
Nainggolan: Il più grintoso, l’unico a provarci davvero dall’inizio alla fine. Esplosivo nella corsa in avvio: le sue galoppate creano la superiorità numerica, ma i suoi compagni non sfruttano a dovere quanto da lui creato e la Juventus alla lunga lo marca strettissimo. Nella ripresa cala a causa di un problema muscolare: lui zoppica ma continua a lottare.
I PEGGIORI DELLA ROMA
De Rossi: La sua partita non parte bene, facendosi ammonire in breve tempo; poi su Higuain manca l’intervento in anticipo e manda l’argentino in porta. Nel corso della gara, dimostra davvero troppo nervosismo, anche quando la squadra sembra in procinto di riprendere fiducia. Altrettanto nervoso il modo in cui chiede il cambio: l’emblema di una partita da dimenticare.
Gerson: Spalletti lo getta nella mischia dall’inizio al posto di Salah, ma il risultato non è quello sperato. Il brasiliano fatica a dare velocità alla manovra sulla trequarti, ma soprattutto la difesa bianconera concede pochissimo spazio al suo mancino, mentre con il destro fatica a trovare i compagni. La sostituzione non è una bocciatura, ma purtroppo per lui una logica conseguenza.
Dzeko: Cade anche lui nel nervosismo e nello sconforto a seguito dello svantaggio e si fa’ ammonire per proteste nel primo tempo. non riesce a uscire dalla marcatura ruvida di Chiellini e Rugani e lentamente sparisce dalla gara, in attesa di un pallone buono che la Juventus non gli concede.