Bisognerà attendere il 24 gennaio per l’udienza pubblica in cui la Corte Costituzionale esaminerà le questioni di legittimità sollevate sull’Italicum. Il presidente della Corte, Paolo Grossi, aveva disposto il rinvio dell’udienza (inizialmente fissata per il 4 ottobre) già lo scorso settembre per attendere l’esito del referendum.
I punti cruciali dell’Italicum al vaglio della Corte Costituzionale sono l’attribuzione dei seggi, il premio di maggioranza, l’ipotesi di ballottaggio e i capilista bloccati. A trasmettere gli atti alla Corte sono stati, sinora, quattro tribunali (Messina, Torino, Genova e Perugia).
“Che la Consulta si prenda un altro mese e mezzo è una cosa incredibile, fuori dal mondo, una follia”, ha detto a caldo il leader della Lega Matteo Salvini ai microfoni di Sky Tg24. Salvini ribadisce poi l’urgenza che l’Italia abbia una nuova legge elettorale “qualsiasi essa sia si vada prima possibile al voto”.