Le pagelle di Lazio – Roma: disastro Wallace, Immobile impreciso. Nainggolan e Manolas monumentali

di Andrea Zito

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Le pagelle di Lazio – Roma: disastro Wallace, Immobile impreciso. Nainggolan e Manolas monumentali

| domenica 04 Dicembre 2016 - 16:56

Ecco le pagelle di Lazio – Roma, match valido per la quindicesima giornata di Serie A (la cronaca del match).

LAZIO: Marchetti 5.5; Basta 5.5 (35′ s.t. Patric), Wallace 4.5, Radu 6, Lulic 6; Parolo 6, Biglia 5 (35′ s.t. Lombardi), Milinkovic 5.5; Anderson 6.5, Immobile 5, Keita 6. All.: Inzaghi.

I MIGLIORI DELLA LAZIO

Anderson: Partita di grande sacrificio dell’attaccante brasiliano, che percorre tutta la fascia al fine di garantire equilibrio (spesso aiutando Basta in raddoppio). In attacco si vede poco, ma in una partita come il derby può succedere: di occasioni vere non ne ha avute.

I PEGGIORI DELLA LAZIO

Wallace: A tratti giganteggia su Dzeko, anticipandolo di testa sui cross dalla fascia e guidando con personalità la linea difensiva. Poi il disastro: dribbling pericolosissimo al limite dell’area sul quale si avventa Strootman. Un peccato di presunzione. Imp0erdonabile.

Biglia: Non una delle migliori prestazioni del capitano biancoceleste, impegnato più a contenere che ad impostare l’azione. Rischia moltissimo sul fallo su Bruno Peres, rischiando di concedere rigore. Nella ripresa, gli spazi si allargano ma gli manca sempre qualcosa.

Immobile: Impreciso. Sul suo piede destro capitano le uniche vere occasioni da gol del primo tempo per la Lazio, ma lui spara alto in entrambi i casi. A tratti straripante nella corsa, ma finisce per non incidere ed esitare nel momento decisivo.

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ROMA: Szczesny 6; Peres 6.5 (47′ s.t. Juan Jesus), Manolas 7.5, Fazio 6, Rudiger 5.5; Strootman 7, De Rossi 6.5, Emerson 5.5, Nainggolan 8, Perotti 6; Dzeko 5.5. All.: Spallettti

I MIGLIORI DELLA ROMA

Manolas: Un inizio sofferto di gara, poi una prestazione da gigante. Salva più volte il risultato con coperture e anticipi provvidenziali; con la Roma in vantaggio, poi, il suo apporto diventa decisivo.

Nainggolan: Pressa senza sosta. Dopo un avvio difficile è lui a guidare il pressing giallorosso e alzare il baricentro della squadra, fino ad allora rimasta troppo schiacciata dalla velocità dei biancocelesti; attento nella copertura nella fase di contropiede avversario e ubriacante nel dribbling in fase di disimpegno. Poi, il gol che chiude la gara è la ciliegina sulla torta.

Strootman: L’uomo che sblocca il derby. Partito un po’ in ombra, è lui ad avere il guizzo decisivo rubando palla a Wallace e con freddezza batte Marchetti con il colpo sotto. La sua esultanza scatena una rissa, ma in partite del genere la tensione è fin troppo alta. L’eroe di giornata è lui.

I PEGGIORI DELLA ROMA

Dzeko: Paga la scarsa capacità dei compagni di costruire gioco. Nel primo tempo viene anticipato costantemente da Wallace, ma di occasioni vere ne ha probabilmente solo due, una a inizio ripresa, ma il suo colpo di testa è timido; quando poi colpisce bene è Marchetti a superarsi. Prova a muoversi anche sulla trequarti, ma non sempre è preciso.

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