La Commissione europea ha annunciato l’erogazione di una prima tranche di aiuti per la ricostruzione, dopo il terremoto che ha distrutto il Centro Italia, per un ammontare di 30 milioni di euro dal Fondo di solidarietà Ue. Inoltre propone di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, nell’ambito dei programmi dei fondi strutturali 2014-2020.
“È nostro dovere di europei restare a fianco dell’Italia e dei suoi cittadini, che in questi momenti difficili stanno dando prova di un coraggio straordinario, per aiutarli a superare il prima possibile le conseguenze dei terremoti e a ricostruire completamente le aree danneggiate – ha dichiarato il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. La ricostruzione della bellissima basilica di San Benedetto a Norcia con l’aiuto dei fondi Ue sarà un simbolo duraturo della solidarietà europea e della capacità di riprendersi del popolo italiano”.
L’Italia riceverà, entro la prossima settimana, un primo versamento di 30 milioni di euro dal Fsue, ovvero l’importo più alto che possa essere versato a titolo di anticipo. Dopo che le autorità italiane avranno concluso la valutazione dei danni causati dal terremoto, Bruxelles proporrà un importo definitivo dell’aiuto, da sottoporre all’ok di Parlamento e Consiglio Ue.
Bruxelles ha proposto di modificare il regolamento relativo alla politica di coesione per il periodo 2014-2020 e di introdurre la possibilità di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). L’iniziativa deve ora ricevere il via libera del Parlamento europeo e del Consiglio e integrerebbe il sostegno del Fondo di solidarietà Ue, permettendo di risparmiare risorse nazionali.