La tragedia che ha coinvolto la squadra brasiliana del Chapecoense, morta (solo tre superstiti) mentre si trovava in volo e stava attraversando la Colombia, ci riporta a quella di Superga del 4 maggio 1949. Quel drammatico giorno si chiuse in maniera tragica il ciclo del grande Torino, nella stessa maniera, sempre in volo.
Ma di fatti del genere la storia calcistica annovera altri due episodi: il 6 febbraio 1958, il volo 609 della British European Airways si schianta in fase di decollo sulla pista di Monaco di Baviera. A bordo ci sono i giocatori del Manchester United: 24 i morti. Tra i sopravvissuti l’allenatore e Bobby Charlton.
E poi c’è l’incendio a bordo del 27 aprile del 1993. Il DHC-5 Buffalo precipita con a bordo la nazionale di calcio dello Zambia, diretta a Dakar per una partita contro il Senegal, valida per le qualificazioni ai mondiali di calcio. Nessun sopravvissuto.