Ecco le pagelle di Sampdoria – Sassuolo, match valevole per la 13esima giornata di Serie A (leggi la cronaca del match)
SAMPDORIA: Puggioni 6; Sala 6, Silvestre 6, Skriniar 6, Regini 6,5; Barreto 5,5 (dal 25′ s.t. Praet 6), Torreira 6,5, Linetty 6,5; Bruno Fernandes 5(dal 33′ s.t. Shick 6,5); Muriel 7,5, Quagliarella 7,5.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA
Torreira: che grinta il classe ’96 blucerchiato! Giampaolo sguinzaglia il suo pitbull di fiducia affidandogli anche le chiavi del centrocampo: decine di palloni recuperati e tanti passaggi in profondità misurati. Quantità e qualità.
Quagliarella: firma il 100esimo gol in Serie A con un gol da attaccante puro, si dimostra anche altruista e assist-man con il passaggio decisivo a Muriel per il gol del pareggio. Fondamentale.
Muriel: perfetto. Segna un gol a porta vuota ed un rigore ma gioca una partita pazzesca. Dribbling, giocate, assist, tutti gli ingredienti per definirlo un mezzo campione.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA
Fernandes: Sprecone. Si divora due gol, uno per tempo, non approfittando di due errori di Consigli. Un’infinità di passaggi sbagliati, il peggiore dei suoi.
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SASSUOLO: Consigli 5,5; Gazzola 5,5, Antei 5, Acerbi 4,5, Peluso 5,5; Mazzitelli 6, Missiroli 6 (dal 15′ s.t. Magnanelli 6,5), Pellegrini 7; Ricci 6,5, Defrel 4,5 (dal 30′ s.t. Matri 5,5), Ragusa 7 (dal 37′ s.t. Adjapong s.v.).
I MIGLIORI DEL SASSUOLO
Pellegrini: fa intravedere sprazzi da grande giocatore, sua la verticalizzazione che ha dato il via al gol di Ricci. Nel secondo tempo sale in cattedra sfornando un grande assist per Ragusa.
Ricci: ha il merito di aver sbloccato il match e, nel corso dei 90 minuti, è stato uno dei più propositivi, creando grattacapi agli avversari sulla fascia destra. Nella sua prova vanno anche menzionati i numerosi errori, ma la carta d’identità lo giustifica…
Ragusa: gol e assist per il giovane esterno neroverde. Il migliore dei 3 davanti per concretezza e per qualità. Poche le scelte sbagliate, ancor meno i palloni persi.
I PEGGIORI DEL SASSUOLO
Consigli: commette 2 leggerezze, una per tempo ed in entrambi i casi viene graziato da Bruno Fernandes che si divora 2 gol. Salva la faccia con una gran parata su Muriel a metà della ripresa ma i due errori pesano troppo sul giudizio finale.
Defrel: ci si accorge della sua presenza soltanto quando Di Francesco lo richiama in panchina dopo un’ora di anonimato. Non riesce a dare profondità (la sua specialità) e non tiene un pallone: il peggiore in campo.
Acerbi: passa in un attimo dall’essere uno dei migliori ad essere decisivo in negativo. Clamoroso il suo scivolone che dà il via al gol di Muriel. Inaspettato quanto insolito, l’errore di Acerbi pesa sul risultato finale.