Ecco le pagelle di Bologna – Palermo (CLICCA QUI PER LA CRONACA)
BOLOGNA: Da Costa 6; Torosidis 6,5, Maietta 6, 5, Gastaldello 4,5, Masina 7; Viviani 6,5 (dal 29′ s.t. Taider s.v.), Nagy 6 (dal 37′ s.t. Pulgar s.v.), Dzemaili 6,5; Rizzo 6,5 (dal 43′ s.t. Okwonkwo s.v.), Destro 7, Krejci 6,5.
MIGLIORI BOLOGNA:
Destro: A un attaccante si chiedono i gol e lui risponde presente. L’assist di Viviani è splendido ma lui ci mette il mestiere del goleador e segna da attaccante consumato. Il Bologna non lo supporta molto ma lui recita bene la parte dell’unico terminale difensivo
Masina: Stravince il confronto con Diamanti che non riesce mai a saltarlo. E’ in grande spolvero atletico, ha i tempi di inserimento e ogni tanto crea le premesse per azioni pericolose della sua squadra.
Rizzo: Prestazione di quantità e di qualità, il pallone passa quasi sempre dai suoi piedi. Buona prestazione da condividere con i compagni di reparto Viviani (che segna pure il gol della sicurezza su calcio di punizione) e Dzemaili (anche lui in gol).
PEGGIORI BOLOGNA:
Gastaldello: L’errore che porta al gol di Nestorovski è clamoroso e rischia di incidere pesantemente sulla gara. Poi piano piano recupera fiducia ma il peccato mortale non si può cancellare.
Krejci: Molto dinamico ma l’errore in avvio di gara, a tu per tu con Posavec, è imperdonabile. Gioca molti palloni ma senza incidere negli ultimi venti metri.
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PALERMO: Posavec 6; Rispoli 6, Cionek 4, Andelkovic 6, Aleesami 6; Hiljemark 5,5, Gazzi 6 (dal 31′ s.t. Goldaniga s.v.), B. Henrique 6,5; Diamanti 4 (dal 25′ s.t. Quaison s.v.), Nestorovski 7, Sallai 5 (dal 20′ s.t. Lo Faso s.v.).
MIGLIORI PALERMO:
Nestorovski: Il Palermo ha segnato dieci gol, lui sette, cioè il 70% del totale. Mostruoso. E’ vero che il gol è quasi per intero ascrivibile alla giocata di Bruno Henrique ma lui c’è sempre ed è essenziale.
Bruno Henrique: Comincia benissimo, da leader. Ruba palla a Gastaldello e confeziona l’assist per Nestorovski. Imposta e difende, si prende il centrocampo. Tutto benissimo ma poi cala alla distanza e quindi cala un po’ anche il suo voto.
PEGGIORI PALERMO:
Cionek: Un difensore con esperienza internazionale non può farsi sorprendere così ingenuamente dal cross di Viviani che, per quanto preciso, era abbastanza prevedibile. Già prima del gol si era addormentato su un lancio lungo che aveva spalancato la porta a Krejci (miracolo di Posavec). E’ pure sfortunato perché la sua involontaria deviazione di trasforma nell’assist per il secondo gol di Dzemaili. Giornataccia.
Sallai: Dieci minuti di esuberanza, poi un tiro in porta dalla distanza e niente più. Scompare presto dal campo e il suo bilancio finale è praticamente nullo. De Zerbi lo ha preferito a Lo Faso nel ballottaggio iniziale e lui ha dato torto al tecnico. E il cambio è inevitabile.
Diamanti: Ci si aspettava la classica gara volitiva dell’ex e invece Diamanti non entra mai in partita, non salta l’uomo, pochi passaggi non banali: la sua classe oggi è rimasta nel cassetto. I fischi della sua ex curva sono impietosi e suggellanno una brutta domenica