Milano torna a gioire in Eurolega: dopo 3 sconfitte consecutive i campioni d’Italia tornano a vincere in Europa (la terza in 6 giornate), sconfiggendo l’Efes Istanbul per 105-92. Irreale la percentuale di serata al tiro da tre dell’Olimpia (68,4%), vero fattore del successo milanese nonostante un pericoloso blackout difensivo a fine secondo quarto (fermato dalla giocata da fuoriclasse di Alessandro Gentile – 17 punti).
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Miglior marcatore Sanders con 22 punti e 7 rimbalzi; 14 punti, 9 rimbalzi e 8 assist di Krunoslav Simon, mentre desta buone impressioni la prova da gregario di Abass (3/3 da tre punti e 3 stoppate).
La partenza sembra subito rassicurare Repesa, con l’Olimpia che non va mai oltre il possesso di svantaggio e nel finale di primo quarto piazza il primo vero parziale della gara con due triple consecutive (una di Hickman e una di Gentile). L’inerzia del secondo quarto rimane dalla parte di Milano, che piazza l’8-0 di parziale e poi un successivo 17 – 8, che porta Milano sul +14.
Ed è qui, che, però la solita Olimpia sembra tornare alla luce: sul 52-40 Milano si blocca, Raduljica sbaglia tre tiri in fila, Repesa spende anche un fallo tecnico e l’Efeso è di nuovo a -3. Solo una tripla da metà campo allo scadere di periodo di Gentile (14 punti all’intervallo) fissa il vantaggio dei padroni di casa sul doppio possesso pieno.
Milano, sull’onda della prodezza di Gentile, segna un 5-0 di parziale e allunga nuovamente, l’Efes risponde con un contro parziale di 6-0, l’Olimpia piazza in risposta un 8-0 (una tripla di Simon e una di Abass), che frutta alla fine 12 punti di vantaggio al termine del terzo quarto.
In avvio di ultimo periodo Milano gestisce il vantaggio, sempre dall’arco, sorretta ancora da Abass (3/3 da tre) e Sanders, che poi tocca quota 20 punti con 1/2 dalla lunetta. La presenza una area di Mclean e Abass, contiene i tentativi dell’Efes, Sanders consolida il punteggio in contropiede. Solo Huertel e Dunston (rispettivamente 18 e 17 punti)ci provano, ma vale solo per contenere il passivo.
