È sempre più avvelenata la campagna elettorale in America. Adesso il ‘Washington Post’ svela nuovi retroscena. Il capo dell’Fbi, James Comey, e i più alti ranghi della polizia federale americana sapevano delle nuove mail che coinvolgevano Hillary Clinton dall’inizio di ottobre.
Secondo il giornale fu deciso di non comunicare immediatamente la notizia al Congresso e si è preferito attendere ulteriori prove prima di riaprire l’indagine.