L’Alta corte di Londra ha accolto il ricorso di un gruppo di attivisti pro Ue che chiedono un voto del Parlamento di Westminster per avviare l’iter della Brexit.
Il giudice ha dato così torto al governo di Theresa May che rivendica il pieno diritto d’invocare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona. È atteso un appello del governo contro la decisione.
“Il principio fondamentale della costituzione del Regno Unito è che il Parlamento è sovrano“, ha detto il giudice dell’Alta corte, Lord Thomas of Cwmgiedd, nel leggere il verdetto.
L’esecutivo della May si dice “contrariato” e “deciso a far rispettare il risultato del referendum”. I mercati hanno accolto favorevolmente la notizia: la sterlina ha avuto un breve picco sopra quota 1,24 sul dollaro. Poi riduce in parte i guadagni ma resta in rialzo a 1,2386.
Secondo Nigel Farage il verdetto dell’Alta corte sull’avvio della Brexit “scatenerà la rabbia” della gente. Il leader dell’Ukip lo ha affermato sul suo profilo Twitter.
Si è detta “al settimo cielo” per la storica vittoria ottenuta oggi all’Alta corte di Londra Gina Miller, donna d’affari e attivista che ha organizzato e guidato la campagna per ‘sfidare’ in tribunale il governo di Theresa May sulla Brexit.