Nuovi passi avanti nelle indagini sulla misteriosa scomparsa del ricercatore italiano Giulio Regeni. Il passaporto, due tesserini universitari ed il bancomat del giovane, sono stati consegnati infatti ad una delegazione della procura di Roma, guidata dal pm Sergio Colaiocco, nel corso di un incontro tenutosi al Cairo con la procura generale egiziana.
I documenti erano stati trovati il 24 marzo scorso dalla polizia egiziana. La procura generale egiziana è stata inoltre invitata nella Capitale a dicembre per un nuovo approfondimento degli sviluppi sul caso. In quella occasione, oltre ad un ulteriore scambio di documenti di indagini ci sarà “il previsto incontro tra la famiglia Regeni” e la procura generale egiziana.