Vladimir Putin ha risposto quest’oggi dall’India (dove è in corso il meeting dei Brics) alle accuse rivolte alla Russia su un eventuale sabotaggio o interferenza nelle elezioni statunitensi (con un possibile contro-attacco hacker di ritorsione da parte del governo statunitense).
Putin ha accusato senza giri di parole: “Se gli Stati Uniti minacciano un’offensiva informatica, ammettono per la prima volta di essere coinvolti in queste attività. Washington spia tutti e tutto. Si tratta di un fatto che lede il diritto internazionale”.
Il presidente russo ha poi affermato: “Sacrificare le relazioni tra Usa e Russia per ragioni di politica interna americana è dannoso e controproducente“. Lo stesso Putin però si lascia andare ad un commento sull’attuale campagna elettorale: “Clinton ha scelto una retorica aggressiva verso di noi mentre Trump parla di cooperazione nella lotta al terrorismo”.