È ormai un vero e proprio giallo il ritrovamento del cadavere decapitato di Albano Crocco, il pensionato 68enne di Lumarzo (Genova) scomparso dopo essere uscito per cercare funghi. Il suo corpo senza vita è stato trovato nei boschi nei pressi della sua abitazione. La testa di Crocco non è stata ritrovata.
A dare l’allarme della scomparsa era stata la figlia dell’uomo. Quando il Soccorso Alpino e Speleologico Ligure aveva ritrovato il corpo, si pensava che l’anziano si fosse decapitato nella caduta. Ma il medico legale ha messo in discussione questa ipotesi visto che sul collo erano visibili delle chiare tracce di una lama.
Ci sarebbero inoltre dei segni di arma da fuoco, in particolare dei pallini di un fucile da caccia. Il pensionato potrebbe essere stato ucciso con una fucilata e poi il suo corpo mutilato. Il sostituto procuratore di Genova Silvio Franz sta quindi approfondendo il caso per ricostruire questa morte misteriosa.
Nel pomeriggio si è diffusa la notizia che ci sono tre persone sospettate di avere ucciso l’uomo: sono alcuni parenti e amici che negli ultimi tempi avrebbero avuto violenti litigi con la vittima. Ricostruita la scena dell’omicidio di Albano Crocco.