Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato questa mattina sui vari temi della politica italiana, con particolare riferimento alla legge elettorale e al dibattito in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
Sul referendum costituzionale (in un’intervista concessa a Radio Popolare) ribadisce: “I dati dei sondaggi sono molto simili, si divide la torta in due. C’è una parte che ha già deciso e un’altra che è ancora indecisa. Il 50% di indecisi è pazzesco, quindi è ancora una partita aperta. Noi stiamo cercando di fare di tutto perché ciascun cittadino possa farsi la sua opinione. É vero: ho fatto un errore di personalizzazione all’inizio, ma qualcun altro persevera”.
Renzi poi smentisce ipotesi di modifica all’Italicum: “Non ho detto che ci sarà una proposta del Pd per cambiare l’Italicum. Per me è un’ottima legge, siamo pronti a non presentarne un’altra. A forza di presentarne una alla settimana tutti gli altri si mettono a dire di no e fare le pulci ai singoli punti. Vediamo se sono davvero disponibili a cambiare la legge e in che forma”.
Una battuta anche sul tema del Ponte sullo Stretto di Messina: “Il dire di “no” perché l’ha detto Berlusconi mi fa scappare un sorriso. In un programma di governo poi, per me vengono prima la banda larga, l’edilizia scolastica, la Salerno Reggio Calabria, le ferrovie in Sicilia, i viadotti in Sicilia, tutti gli interventi sul dissesto idrogeologico. Spiegatemi però perché un collegamento che permette di avere l’alta velocità da Napoli a Palermo non si possa fare e invece si possa fare il tunnel del Brennero o la Torino-Lione”.