Ecco le pagelle di Sampdoria – Palermo (clicca qui per la cronaca), match valido per la 7a giornata del campionato di Serie A.
SAMPDORIA: Viviano 6; Sala 4, Silvestre 6, Skriniar 5,5, Regini 6; Barreto 6,5, Torreira 6, Linetty 5 (dal 19′ s.t. Bruno Fernandes 7); Alvarez 5 (dal 36′ s.t. Praet 6); Muriel 6,5, Quagliarella 5 (dal 16′ s.t. Schick 5). All.: Giampaolo.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA
Barreto 6,5: Tanta sostanza e pochi errori per l’ex capitano rosanero che si riscopre uomo d’ordine di centrocampo nella mediana disegnata da Giampaolo. Sfiora anche il gol del vantaggio, ma l’attento Posavec e l’esterno del palo lo fermano sul più bello.
Muriel 6,5: La forma fisica è straripante, così come la sua superiorità tecnica. Goldaniga lo marca stretto, ma nell’uno contro uno il numero 9 blucerchiato è di un altro pianeta. Utilizzando una frase fatta, gli è mancato solo il gol. Ma dalla sua ha una partita disputata con tanta generosità, soprattutto nel primo tempo.
Bruno Fernandes 7: Il suo gol pesa ben più di un punto. Per bellezza di esecuzione e per importanza, visto il momento nero della formazione blucerchaiata. Al 94′ risolve lui con una bomba dalla lunga distanza, un messaggio chiarissimo a Giampaolo.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA
Sala 4: Nullo in fase di spinta e poco presente in copertura. Giornata nera per il terzino scuola Chelsea che viene richiamato piuttosto spesso da Giampaolo. Sbaglia tutti i cross possibili.
Alvarez 5: Con il suo bagaglio tecnico può e deve fare sicuramente di più. I suoi errori negli ultimi 20 metri appaiono talmente grossolani da indispettire il pubblico di Marassi. Più di una volta scucchiaia palloni inspiegabili e completamente fuori misura. Momentaccio.
PALERMO: Posavec 6,5; Cionek 6, Gonzalez 6,5, Goldaniga 6; Rispoli 6,5, Gazzi 6, Bruno Henrique 5,5 (dal 25′ s.t. Jajalo 6), Aleesami 7; Diamanti 6,5 (dal 44′ s.t. Bouy), Hiljemark 5 (dall’11’ s.t. Chochev 6); Nestorovski 7. All.: De Zerbi.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Aleesami 7: Un assist e mille discese sulla fascia. L’ottimo terzino norvegese si dimostra un eccellente incursore con qualche piccola lacuna da colmare in fase di copertura. Ha il pregio di crederci sempre, di inseguire tutti i palloni e di non perdere lucidità nei momenti topici della gara.
Nestorovski 7: I numeri gli danno ragione, tre reti su tre gare di A disputate da titolare non è roba da poco. Capitalizza al massimo la mole di azioni offensive prodotte dai compagni. Non è un giocatore che brilla in fase di non possesso, non è uno stakanovista. Eppure è tremendamente efficace. E al Palermo serve questo, almeno per il momento.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Hiljemark 5: Rileviamo una mancanza in “integrazione” dello svedese nelle trame tattiche tessute da De Zerbi. Non sempre si intende con i compagni apparendo spesso a disagio a ridosso dell’aera avversaria. Manca clamorosamente l’imboccata decisiva nel primo tempo al termine di un contropiede sontuoso del Palermo. Incostante.