Per la prima volta nella sua storia, l’Olimpia Milano vince la Supercoppa italiana, mostrando nettamente di essere superiore rispetto a tutte le altre partecipanti. 90-72 il risultato alla fine dei 40 minuti, un punteggio che evidenzia tutta la differenza tra le due squadre.
L’Emporio ha dominato la finale, dal primo all’ultimo minuto, surclassando gli avversi in tutti i punti del parquet. Soprattutto in difesa, Avellino non è mai stata in grado di battere la fisicità di Milano che, anche questa sera, ha messo in mostra un atletismo, una profondità nel roster ed una superiorità che difficilmente non permetterà loro di dominare in campionato.
“Milano è una grande squadra, la conosciamo e sappiamo bene quali sono i loro punti di forza”, ha detto a fine partita il coach dei campani, Pino Sacripanti. “Credo il problema maggiore sia stato in difesa, non siamo mai riusciti a difendere bene sui pick ‘n’ roll ed il loro atletismo.”
Dall’altro lato, c’è molto entusiasmo tra le file milanesi. A parlare subito dopo la fine della partita sono stati l’MVP del mini torneo, Kruuno Simon, che ha giocato due grandissime partite: “Sono molto contento della vittoria della squadra. Come mai ho giocato così bene? Non voglio parlare di me, penso sia stata brava la squadra a giocare bene oggi e ieri”.
Dopo il miglior giocatore del torneo, ha rilasciato qualche dichiarazione anche coach Repesa, che si è anche soffermato su Ale Gentile: “Siamo contenti del risultato, credo sia meritato. Abbiamo giocato una buona pallacanestro, e non abbiamo mai né sottovalutato né sopravalutato l’importanza delle partite. Alessandro (Gentile, ndr) penso abbia giocato bene queste due partite. È chiaro che mentalmente è stato un po’ scosso dalle novità di questa settimana ma si è subito messo a disposizione della squadra, allenandosi e giocando con intensità”.