Ecco le pagelle di Juventus – Sassuolo, match valevole per l’anticipo della terza giornata di Serie A (la cronaca del match)
JUVENTUS: Buffon 5,5; Benatia 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 6,5, Lemina 6,5, Khedira 6,5 (dal 27′ s.t. Hernanes 6), Pjanic 7, Sandro 6,5; Dybala 7 (dal 42′ s.t. Pjaca), Higuain 8(dal 23′ s.t. Mandzukic 6).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Higuain: il migliore in campo, per distacco. É un marziano, dopo 10 minuti, toccando 4 palloni aveva già fatto 2 gol. Tiene il reparto da solo e duetta a memoria con i centrocampisti. Il miglior centravanti del campionato.
Pjanic: esordio più che sufficiente per lui. Nel ruolo di mezzala (e non regista) esprime al massimo il suo potenziale: è una spina nel fianco per la difesa neroverde, costanti i suoi inserimenti in area. Geniale la finta che ha dato il via al gol dell’1-0.
Dybala: giocate da fuoriclasse, dribbling da fenomeno, Dybala incanta dopo ogni tocco vellutato di palla. Gioca molto distante dalla porta nel ruolo di regista basso, ma fornisce un assist ad Higuain dopo 5 minuti. Non al meglio fisicamente, c’è margine per crescere ancora di più.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Buffon: è strano che il suo nome figuri nell’elenco dei peggiori, ma l’uscita a vuoto, che ha causato tra l’altro il gol di Antei, è un errore che non è nelle corde del portierone della nazionale. Colpevole in una situazione, spettatore per il resto del match.
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SASSUOLO: Consigli 5,5; Gazzola 5,5, Acerbi 6, Antei 5,5, Peluso 5,5; Pellegrini 4,5 (dal 12′ s.t. Biondini 6), Magnanelli 5,5, Duncan 6; Ragusa 5,5 (dal 35′ s.t. Ricci), Matri 4,5 (dal 12′ s.t. Iemmello), Politano 5,5
I MIGLIORI DEL SASSUOLO
Acerbi: il salvataggio su Dybala, pronto a concludere a porta vuota, nel secondo tempo vale la (quasi) sufficienza. É il “meno peggio” del pacchetto difensivo e si esibisce in 2-3 grandi chiusure. Soffre terribilmente Higuain, impossibile da contenere.
I PEGGIORI DEL SASSUOLO
Peluso: sbanda clamorosamente in tutte le occasioni dei gol. Dovrebbe dare sicurezze e certezze al reparto, ma è il più disattento. Prestazione insufficiente.
Pellegrini: perde un’infinità di palloni in zone critiche del campo e soffre molto la partita dal punto di vista psicologico. A centrocampo viene spazzato via da Khedira e Pjanic che lo anticipano sistematicamente. Rimandato.
Matri: un fantasma, tocca meno di 10 palloni in 65 minuti, poi viene (giustamente) sostituito. Risente della mancanza di Defrel e Berardi, i centrali della Juve gli nascondono il pallone e lo superano costantemente nel confronto fisico.
