Un’altra notte è trascorsa nelle zone colpite dal sisma nel Centro Italia, una notte di ricerche, di soccorsi e di bilanci che nelle prossime ore rischiano di essere aggiornati.
La Protezione Civile ha aggiornato il nuovo bilancio: i morti sono 278, 387 feriti (compresi quelli già dimessi dagli ospedali). 238 sono le persone estratte vive dalla macerie finora. Ad Amatrice però sono già 230 i corpi recuperati. Una celebrazione religiosa, senza salme, si svolgerà mercoledì 31 agosto alle 18 ad Amatrice, ha annunciato il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili.
Tra le vittime è stata confermata anche la presenza di cittadini britannici: uno di loro ha 14 anni. I primi funerali si svolgeranno nelle Marche nella giornata di domani: alla cerimonia sarà presente anche il capo dello Stato Mattarella e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Una cerimonia in onore delle vittime di Amatrice, invece, avverrà tra giovedì e venerdì, nel campo cittadino (la presenza delle salme è lasciata alla volontà e disponibilità delle famiglie).
Contestualmente il sindaco di Amatrice, ha sottolineato ancora una volta la gravità dell’emergenza e ha ribadito: “Si facciano i sopralluoghi, in città e nel cratere, si ottengano le informazioni che servono; dobbiamo ricostruire Amatrice, no a quartieri ghetto. Dobbiamo dare speranza. A parte la chiesa romanica di San Francesco, tutto il resto non c’è più . Vorremmo ricostruire Amatrice nello stesso posto, magari con la stessa forma e con la stessa estetica. Amatrice risorgerà, deve risorgere”. Intanto si apprende che ad Accumoli il suolo si è abbassato di 20 centimetri.
Gli sfollati, secondo quanto reso noto dalla Protezione Civile, sono 2500 e sono ospitati nelle tendopoli predisposte (su 3500 posti a disposizione), dove cresce l’attenzione per l’eventuale diffusione di infezioni. Segnalato anche l’ulteriore danneggiamento del Ponte a Tre Occhi di Amatrice, che al momento risulta impraticabile. Tale e tanta la solidarietà che la Protezione Civile ha disposto lo stop di invio dei viveri ad Accumoli ed Amatrice.
Una situazione resa difficile dallo sciame sismico (1059 le repliche dalla prima forte scossa, 220 solo oggi), ancora intensissimo: alle 06.28 di stamattina 28 agosto una nuova forte scossa ad Amatrice, 4.8 della scala Richter, con replica tra la magnitudo 2.0 e 2.8, che ha causato nuovi crolli ma per fortuna senza conseguenze per i soccorritori impegnati sul posto.
Ieri il Consiglio dei Ministri ha effettuato i primi stanziamenti, con un messaggio caloroso da parte dl Presidente del Consiglio che ha esposto i primi provvedimenti per affrontare la situazione e la dichiarazione dello stato di emergenza e del lutto nazionale. Grave anche il bilancio dei beni culturali colpiti, mentre l’Autorità per l’Energia ha espresso parere favorevole per lo stop delle bollette energetiche e dell’acqua.
Queste, invece, le parole del presidente della Camera, Laura Boldrini, al termine di un vertice con la regione Marche: “La gente ha paura di essere abbandonata: il retropensiero è il terremoto de L’Aquila. Non dobbiamo creare nuovi insediamenti, ma ricostruire”. Sul luogo è giunto anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che ha definito un “miracolo laico”, il salvataggio di 215 persone da parte dei volontari.
(FOTO DA TWITTER: @MinisteroDifesa)