Il caso doping di stato in Russia non si placa e continua ad avere pesanti conseguenze. Il Tas di Losanna ha infatti respinto il ricorso di Mosca e decretato l’esclusione della Russia anche dai Giochi Paralimpici, in programma dal 7 al 18 settembre prossimo.
Durissima la reazione del premier russo Dmitri Medvedev, che parla di una decisione che e “un colpo a tutti i disabili, non solo quelli russi, motivata solo dal desiderio di alcuni alti funzionari del movimento paralimpico di eliminare forti avversari”.
Il Comitato Paralimpico Internazionale aveva sospeso tutti gli atleti russi per via delle informazioni contenute nel dossier Wada (35 casi di doping negli sport paralimpici) lo scorso 7 agosto e ha ritenuto la sanzione “proporzionata” e che la Russia non abbia presentata alcuna prova concreta a propria discolpa.