Orrore a Gaziantep, città turca vicina al confine con la Siria, dove una potente esplosione ha devastato una sala dove era in corso un ricevimento di matrimonio. Il bilancio è drammatico, si parla di almeno 54 vittime e 66 feriti (bilancio aggiornato nelle ultime ore dopo la morte di 3 feriti). Tra le vittime 29 bambini. L’esplosione è stata così forte, riportano i media locali, da essere udita anche nel lato opposto della città. Lo sposo era un membro del partito filocurdo Hdp.
Come di consueto, i social network sarebbero stati bloccati dal governo. Il viceministro Mehmet Simsek ha riferito che si tratterebbe di un attentato suicida. “È un attacco barbarico – ha detto a Ntv – tutti i gruppi terroristici, il Pkk, l’Isis e il movimento di Gulem, stanno prendendo di mira la Turchia”.
“I terroristi che non possono sopraffare la Turchia e cercare di provocare il popolo puntando sulla sensibilità etnica e settaria, non prevarranno”, ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. “Non c’è differenza tra il Pkk, l’organizzazione terroristica di Gulen e l’attacco terroristico potenzialmente dell’Isis a Gaziantep. Il kamikaze era un ragazzino di 12-14 anni”, ha aggiunto.
“Ho provato orrore e sgomento nell’apprendere del barbaro attentato terroristico perpetrato a Gaziantep mentre si celebrava un matrimonio”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “La cieca e subdola furia omicida del terrorismo ha trasformato un’occasione di gioia e felicità in una tragedia la cui brutalità e assurdità ferisce e offende l’umanità”.
Foto da Twitter.