Inizia un’altra giornata di gare a Rio de Janeiro: si parte con le prime gare del decathlon, con Ashton Eaton (USA – recordman mondiale) grande favorito.
>LA DIRETTA DELLE GARE DEL 17 AGOSTO
Per i colori azzurri, disastro di Marco Lingua nelle qualificazioni del lancio del martello, che chiude la gara con 3 nulli, tutti affossati nella gabbia. Ben più clamorosa è però l’eliminazione del grande favorito Pawel Fajdek (Polonia). Poi spazio agli 800 metri donne (Caster Semenya grande favorita) con la nostra Santiusti, che approfitta di una gara tattica (2.00.45) e centro secondo posto ed accesso diretto in semifinale.
Torna in pista anche Mohamed Farah, che supera la propria batteria (molto tattica) dei 5000 metri uomini, mentre si è disputata la finale dei 3000 siepi: Kipruto mette la freccia prima dell’ultima riviera ed esulta già a 100 dall’arrivo per la medaglia d’oro con nuovo record olimpico per il keniano (8.03.28). Argento Jager (Stati Uniti); il bronzo, inizialmente di Kemboi (Kenya) è andato a Mekhissi (Francia), che vinto il ricorso presentato per un passo fuori pista del keniano dopo una riviera.
Grande spettacolo invece, nella notte, a partire dal salto in alto uomini: Derek Drouin ha vinto l’oro saltando 2,38 metri. Primo posto davanti al qatariota Mutaz Essa Ahmed Barshim (2,36) e l’ucraino Bogdan Bondarenko (2,33).
Nei 1500 donne, la keniota Fatih Chepngetich Kipyegon ha vinto la medaglia d’oro correndo in 04’08″92. Seconda l’etiope Genzebe Dibaba (04’10″27), che ha rischiato di perdere l’argento. Bronzo per la statunitense Jenny Simpson (04’10″53).
Nei 110 metri ostacoli uomini, il giamaicano Omar McLeod è arrivato davanti a tutti, controllando la gara senza troppi problemi. Oro in 13″05 davanti allo spagnolo Orlando Ortega (13″17) e al francese Dimitri Bascou (13″24)
Ayomide Folorunso e Yadisleidy Pedroso non si sono qualificate per la finale dei 400 ostacoli femminili. Per loro rispettivamente settimo (56″37) e quinto tempo (55″78) nelle loro semifinali.