La nazionale di pallanuoto femminile italiana è in finale al Rio 2016. Dopo una partenza shock, il Setterosa si regala una prestazione splendida contro la Russia (sconfitta 12 – 9) e centra la finale olimpica, 12 anni dopo Atene. L’Italia sarà certamente medaglia e sfiderà gli Stati Uniti (Ungheria sconfitta 14 – 10).
L’Italia decide la gara nei tempi centrali di gara (12 minuti per la Russia a secco, incapace di convertire la superiorità numerica – costante dei primi 3 tempi) e una splendida Arianna Garibotti, autrice di 5 dei 12 gol totali azzurri.
Russia – ITALIA: FINALE 9 – 12 (2 – 2; 2 – 4; 0 – 2; 5 – 4 )
Partenza shock con la Russia in doppio vantaggio nei primi due minuti, ma è Garibotti a rispondere con una doppietta fulminea (tra cui uno splendido pallonetto). L’Italia alterna zona totale e zona M, con Gorlero costretta già ad interventi importanti; poi concede la prima inferiorità numerica (Frasinetti), ma l’Italia lascia solo un tiro da oltre gli 8 metri alle russe.
In avvio di secondo tempo è Chiara Tabani a concretizzare dal centro la prima superiore numerica azzurra che vale il primo vantaggio Italia. Poi il rigore conquistato da Aiello: Bianconi allunga il break a 4 – 0 per il Setterosa. La Russia può accorciare in contropiede e in superiorità numerica, ma Gorlero ipnotizza la Glyzina e poi Simanovich.
Poi uno scambio di break: Lisunova e Glyzina vanno a segno da distanza ravvicinata, ma Garibotti e Radicchi trovano due grandi gol dalla distanza che valgono il 6 – 4 a metà gara.
Nel terzo periodo, Garibotti si conferma inarrestabile e piazza un pallonetto dai 7 metri e mezzo all’incrocio (quarto gol per lei), poi è Di Mario a beffare il portiere avversario: il Setterosa prova la fuga, mentre la Russia non approfitta della superiorità numerica, è fallosa in attacco e la difesa italiana regge.
Ad inizio quarto tempo, la Russia spreca ancora in superiorità (0/4 finora), poi Lisunova spezza 12 minuti di digiuno russo. Anche l’Italia spreca in superiorità, poi Tabani piazza un magico pallonetto allo scadere dei 30 secondi, ma Ivanova tiene in partita la Russia.
Gli ultimi 4 minuti: Prokofyeva trasforma in superiorità numerica dopo il fallo subito da Di Mario, poi Garibotti (ancora lei) firma il suo quinto gol in superiorità numerica. Grineva fredda Gorlero dal centro, poi Bianconi trasforma il rigore procurato da Aiello al centro. Radicchi segna dal centro in maniera straordinaria, Italia a +3, ormai non c’è più tempo. Queirolo firma il gol dell’apoteosi. Italia in finale
Marcatori primo tempo: 1′ p.t. Ivanova (RUS) dalla distanza, 2′ p.t. Gorbunova (RUS) dai 5 metri, 3′ p.t. Garibotti (ITA) in pallonetto, 3′ p.t. Garibotti (ITA) dalla distanza
Marcatori secondo tempo: 1′ s.t. Tabani (ITA) in superiorità numerica, 2′ s.t. Bianconi (ITA) su rigore, 5′ s.t. Lisunova (RUS) su azione, 6′ s.t. Glyzina (RUS) dal centro, 7′ s.t. Garibotti (ITA) dalla distanza, 8′ s.t. Radicchi (ITA) dalla distanza
Marcatori terzo tempo: 2′ t.t. Garibotti (ITA) in pallonetto, 2′ t.t. Di Mario (ITA) dalla distanza
Marcatori quarto tempo: 2′ q.t. Lisunova (RUS) in superiorità numerica, 3′ q.t. Tabani (ITA) in pallonetto, 4′ q.t. Ivanova (RUS) dalla distanza, 5′ q.t. Prokofyeva (RUS) in superiorità numerica, 6′ q.t. Garibotti (ITA) in superiorità numerica, 7′ q.t. Grineva (RUS) in superiorità numerica, 7′ q.t. Bianconi (ITA) su rigore, 8′ q.t. Queirolo (ITA) dalla distanza, 8′ q.t. Soboleva (RUS) dalla distanza
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La pallanuoto femminile entra nel vivo a Rio. Al via le semifinali con l’Italia che affronta la Russia (già sconfitta nella fase a gironi) dopo aver eliminato la Cina ai quarti.
Il programma delle semifinali:
ore 21.30: Ungheria – Usa