Brusca e inattesa frenata del gruppo francese Vivendi sull’acquisto del 100% di Mediaset Premium. Il Biscione ha reso noto tramite un comunicato che fatto sapere che la controparte transalpina intende “acquistare solo il 20% del capitale di Mediaset Premium”, invece che il 100% come stipulato. Inoltre Vivendi avrebbe chiesto di sostituire l’acquisto del 100% di Premium con il 15% del capitale di Mediaset.
La questione ha provocato uno shock nella seduta odierna a Piazza Affari del titolo Mediaset, sospeso per eccesso di ribasso a -12%, poi riammesso ma in continua perdita (toccando che il -13%).
Fininvest ha sottolineato “l’eccezionale gravità e l’assoluta scorrettezza del comportamento di Vivendi” sulla vicenda Mediaset Premium. .”L’atteggiamento di Vivendi – prosegue Fininvest – lascia chiaramente intuire che il suo vero, non dichiarato obiettivo fosse in realtà quello di costituirsi in modo surrettizio e inaccettabile una posizione di estremo rilievo nell’azionariato di Mediaset”.
“Non c’è nessuna negoziazione in corso tra Mediaset e Vivendi”. Ha aggiunto Mediaset in una nuova nota in cui il Gruppo precisa che “la negoziazione è già avvenuta e si è conclusa con il contratto regolarmente firmato tra le parti l’8 aprile 2016“. Mediaset aggiunge che “l’analisi dei risultati di Premium è ovviamente avvenuta prima della firma, come accade prima di ogni assunzione di impegni”.
Infine Mediaset conferma “di non aver mai ricevuto alcuna contestazione formale sulla validità o i contenuti del contratto”. Ma l’ad di Vivendì, Arnaud de Puyfontaine, prova a smorzare i toni: “È un contratto ‘binding’ fatto di diversi punti e stiamo discutendo da due settimane con il board”.
“Sulla base degli elementi emersi dalla discussione abbiamo proposto un’evoluzione dell’accordo che ne tenga conto: ci piace Mediaset, ha una grande storia, niente è cambiato ma non c’è un accordo completo”, ha aggiunto de Puyfontaine.