Il mondo del calcio inglese aspettava l’esito del referendum sull’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea: adesso, con la vittoria dei “Leaves”, sono previste numerose novità e ripercussioni sulla Premier League e sul calcio europeo in generale.
Per prima cosa, l’Inghilterra, nonostante non farà più parte dell’Unione Europea, parteciperà comunque a tutte le manifestazioni e a tutte le competizioni europee.
Uno dei primi effetti del ‘Brexit’ è stata una forte svalutazione della Sterlina nei confronti dell’Euro. Di conseguenza, ci saranno meno investimenti da parte di società estere, che finora traevano vantaggio dall’appartenenza della Gran Bretagna al mercato di libero scambio dell’Unione Europea ed aumenteranno i costi di tesseramento dei giocatori stranieri per il club di Premier League.
Potrebbe nascere un problema anche per i giocatori attualmente tesserati in Premier League con lo stato di comunitari, che diventano da questo momento extra-comunitari: sarebbero circa 122 i giocatori “a rischio” per la prossima stagione.
La federazione calcio inglese, inoltre, potrebbe mettere in atto una normativa (già applicata in Russia) per limitare il numero di extra-comunitari all’interno del campionato nazionale, in modo da aumentare e da salvaguardare i vivai inglesi.