Il Belgio batte di misura la Svezia condannandola all’eliminazione. Dopo un primo tempo brutto con un perfetto equilibrio, nella ripresa è la Svezia a fare la partita mentre il Belgio ripartiva solo in contropiede. Questo match poteva essere deciso solo da una prodezza: a sei minuti dalla fine Nainggolan lascia partire un siluro da fuori area che si infila all’incrocio. La rete del romanista condanna Ibrahimovic e compagni all’eliminazione.
L’Irlanda grazie a una rete di Brady trova una storica qualificazione. Gli irlandesi hanno meritato questa vittoria. Sin dal primo minuto gli irlandesi sono apparsi più motivati. Solo con i tre punti poteva arrivare il pass per gli ottavi e nel finale Brady, approfittando di un errore difensivo azzurro, segna la rete che vale la qualificazione.
Gruppo E:
Svezia – Belgio: 0 – 1 (39′ s.t. Nainggolan) FINALE
ITALIA – Irlanda: 0 – 1 (39′ s.t. Brady) FINALE (CLICCA QUI PER LA DIRETTA DELLA PARTITA)
FORMAZIONI UFFICIALI
SVEZIA: Isaksson; Lindelof, E. Johansson, Granqvist, Olsson; S. Larsson (24′ s.t. Durmaz), Ekdal, Kallstrom, Forsberg (37′ s.t. Zengin); Ibrahimovic, Berg (19′ s.t. Guidetti). All. Hamren
BELGIO: Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; Hazard, De Bruyne, Carrasco (29′ s.t. Mertens); Lukaku. All. Wilmots
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Un pomeriggio di passione, ma alla fine il Portogallo si salva: finisce 3 – 3 la sfida contro l’Ungheria, che in virtù della differenza reti si classifica prima del girone sull’Islanda, seconda grazie alla prima storica vittoria in un Europeo, all’ultimo secondo contro l’Austria segnando in contropiede. Il Portogallo passa dunque da migliore terza (a pari punti con Albania e Turchia ma avanti per differenza reti).
Gruppo F
Islanda – Austria: FINALE 2 – 1 (19′ p.t. Bodvarsson (IS), 15′ s.t. Schopf (A), 49′ s.t. Traustason (I)
Ungheria – Portogallo: FINALE 3 – 3 (19′ p.t. Gera (U), 43′ p.t. Nani (P), 2′ s.t. Dzsudzsak (U), 5′ s.t. Ronaldo (P), 10′ s.t. Dzsudzsak (U), 17′ s.t. Ronaldo (P)
L’Ungheria aveva sbloccato il match dopo 19 minuti con Gera, subendo poi il pareggio nel finale di tempo. Inizio di ripresa scoppiettante, quattro gol in venti minuti. Vantaggio Ungheria con Dzsudzsak, immediato pareggio di Ronaldo che (finalmente per lui) si sblocca in questo torneo (primo di sempre in 4 edizioni diverse). L’Ungheria non ci sta e ritorna in vantaggio con la doppietta di Dzsudzsak. Il Portogallo, però, ha un fenomeno che si chiama Cristiano Ronaldo che realizza il 3-3.
>EURO 2016: CALENDARIO E TABELLONE
Gli austriaci salutano gli Europei. Una partita sempre in equilibrio con gli islandesi che sono stati più cinici. Dopo 19′ minuti passano in vantaggio con Bodvarsson. Al 37′ l’Austria ha l’occasione per pareggiare su rigore, ma Dragovic colpisce il palo esterno. Nella ripresa il forcing finale degli austriaci non produce gli effetti sperati e così nel recupero l’Islanda segna il gol vittoria in contropiede con Traustason.
FORMAZIONI UFFICIALI
Ungheria: Király, Lang, Juhász, Guzmics, Korhut, Pintér, Elek, Lovrencsics (38′ s.t. Stieber), Gera (8′ s.t. Bese), Dzsudzsák, Szalai (25′ s.t. Nemeth).
Portogallo: Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Ricardo, Eliseu; William, João Moutinho (1′ s.t. Renato Sanchez), André Gomes, Joao Mário; Nani (36′ s.t. Danilo), Ronaldo.
Islanda: Halldorsson; B. Sævarsson, Arnason, R. Sigurdsson, A. Skúlason; Gudmundsson, A. Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sigthorsson (35′ s.t. Traustason), Bodvarsson (25′ s.t. T. Bjarnason).
Austria: Almer; Dragovic, Prodi (46,’Schopf) Hinteregger, Fuchs; Ilsanker (1′ s.t. Janko), Baumgartlinger; Klein, Alaba, Arnautovic; Sabitzer (33′ s.t. Jantscher).
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