Euro 2016, le pagelle di Italia – Belgio | Giaccherini – Bonucci, è un binomio vincente

di Guido Monastra

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Euro 2016, le pagelle di Italia – Belgio | Giaccherini – Bonucci, è un binomio vincente

| lunedì 13 Giugno 2016 - 22:50

Ecco le pagelle del match di Euro 2016 tra Italia e Belgio (clicca qui per leggere la cronaca).

ITALIA:

Buffon 6: E’ bravo nel primo tempo su Nainggolan, è fortunato quando Lukaku a inizio ripresa spreca un gol fatto e nel finale Origi manda alto di testa da due passi. Ma Gigi recita sempre bene la parte del leader

Barzagli 6,5: A suo agio in una difesa “juventina”, dalle sue parti si spinge spesso Hazard che gli crea qualche grattacapo ma se la cava bene

Bonucci 7,5: Mezzo punto in più per la precisione e l’intuizione del lancio per Giaccherini in occasione del gol. Puntuale in difesa nell’anticipo

Chiellini 7: Il solito arcigno difensore, in un modo o nell’altro fa sempre il suo mestiere di “ramazzatore” dell’area

Candreva 6: Nel primo tempo parte molto “alto” e forse è penalizzato dalla posizione, lui ha bisogno di “rincorsa”: non è un caso che l’Italia sviluppi gioco dalla parte opposta. Meglio nella ripresa quando insieme a Parolo trova ampi spazi sulla destra. Suo l’assist per Pellè

Parolo 6: In ripresa rispetto alle ultime gare in nazionale. Rispetta la posizione, chiude gli spazi e dà un importante contributo nel possesso palla. Nella ripresa, quando il Belgio spinge per il pareggio, dà poca solidità al centrocampo in fase di interdizione

De Rossi 6: Davanti alla difesa si preoccupa di assicurare copertura quando il Belgio attacca compatto. E’ uomo d’ordine e d’esperienza, fa quello per cui è stato chiamato in campo. Anche lui cala un po’ nel finale dove deve dare fondo alle doti di combattente

(Sturaro dal 34′ s.t.): s.v.

Giaccherini 7,5: Il gol è un capolavoro: stop di sinistro a seguire e tiro di piatto destro. Gioca tantissimi palloni (sbagliandone anche più di qualcuno) ma è una gara sempre da protagonista. Nel finale del primo tempo è bravissimo anche in chiusura su un tiro di De Bruyne. Nella ripresa cala vistosamente ma è comprensibile

Darmian 5,5: Gioca troppo alto, certamente per precisa indicazione di Conte. Contribuisce ad “allargare” il Belgio ma non sempre è preciso nelle giocate. Nella ripresa poi un suo errore grave mette l’Italia a rischio contropiede: Conte si arrabbia e lo sostituisce

(De Sciglio dal 13′ s.t.) 6: Quando entra lui l’Italia è già in riserva e deve soltanto fare densità nella propria metà campo

Pellè 6: Quasi mai bello, quasi sempre utile. Mette al servizio della squadra la sua fisicità, guadagna punizioni importanti, è sempre un riferimento per i compagni, sfiora il gol di testa nel primo tempo (fuori di un soffio) e nella ripresa (grande parata di Courtois). Trova il gol nel recupero e in fondo è un premio meritato per la generosità

Eder 5,5: Incide poco sulla gara, non riesce e trovare la posizione giusta per sfruttare le sue doti migliori. Soprattutto non riesce mai a concludere

(Immobile dal 30′ s.t.): 6,5: Entra bene in partita, sfiora il gol in contropiede.

Conte 7: L’Italia fa vedere le cose migliori in termini di organizzazione di gioco, considerato che la sua squadra non è particolarmente talentuosa ha certamente molti meriti nella buona prestazione azzurra

BELGIO: Courtois 6,5; Alderweireld 5,5, Vertonghen 6, Vermaelen 5,5, Ciman 5 (dal 30′ s.t. Carrasco); Nainggolan 6 (dal 17′ s.t. Mertens 6), Witsel 6,5, Fellaini 5; Hazard 7, De Bruyne 6; Lukaku 5 (dal 28′ s.t. Origi s.v.). Allenatore: Wilmots.

 

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