Anche l’ultimo verdetto è arrivato: il Pisa di Gennaro Gattuso è promosso in Serie B, dopo aver battuto il Foggia nella finale playoff di Lega Pro. Decisivo il 4-2 dell’andata per il Pisa in casa, mentre in Puglia la gara di ritorno si è chiusa sull’1-1; al Foggia cui non è bastato aver eliminato Alessandria e Lecce per tornare nella serie cadetta dopo quasi 20 anni).
Una gara di ritorno giocata in un clima rovente, fin troppo rovente, sfociato nel lancio di una bottiglietta che ha colpito Gattuso, un’invasione di campo dei sostenitori del Foggia e una sospensione del match di circa 10 minuti, in cui anche il presidente del Foggia Fares ha cercato di placare gli animi, mentre i due allenatori (Gattuso e De Zerbi sono stati espulsi).
Delirio a Foggia. #FoggiaPisa pic.twitter.com/cws5Ulc1UI
— Ivan Grozny (@IvanGrozny3) 12 giugno 2016
Per il Pisa si tratta di una promozione che ha il sapore della rinascita: dopo la retrocessione in C1 nel 2009 e il fallimento per dissesto, la squadra toscana è ripartita dalla Serie D, giocando in Lega Pro nelle ultime 6 stagioni (sfiorando il ritorno in B in 3 delle ultime 4).
Il Pisa ha avuto accesso ai playoff grazie al 2° posto in campionato, nonostante la rincorsa alla Spal (vincitrice e promossa del girone B, ma sconfitta dai toscani nel girone di ritorno) e 13 risultati utili nelle ultime 14 gare di stagione regolare, trend poi confermato nei playoff (12 gol segnati in 5 partite e nessuna sconfitta).
Una vittoria che rappresenta il primo sigillo importante della carriera da allenatore di Gennaro Gattuso, che dopo esperienze poco positive a Palermo e Creta, ha saputo ottenere un traguardo fondamentale per il futuro suo e del Pisa.